"Errore dell'arbitro decide la sfida di Cremona: Volpi lascia il calcio dopo polemiche"
L'arbitro Volpi commette errori chiave durante la partita a Cremona, suscitando polemiche. Dopo il match, annuncia il ritiro dall'arbitraggio per motivi personali.
Tre momenti chiave hanno indirizzato e deciso l’esito della sfida di Cremona. E tutti, rivisti con il senno di poi, stanno lì a dimostrare con evidenza quanto Manuel Volpi, designato per dirigere questa delicata partita, abbia commesso degli errori. Il contatto avvenuto tra Buonaiuto e Calabresi dopo dieci minuti di gioco in area nerazzurra è apparso punibile con la massima punizione: il fallo fischiato in favore del difensore nerazzurro è stato un clamoroso abbaglio. L’esito della revisione al Var era di conseguenza scontato. Molti più dubbi restano invece sul contatto tra Barbieri e Bianchetti nella ripresa, quando il terzino nerazzurro ha "sverniciato" il centrale di casa nei sedici metri finali: la scelta di Volpi di lasciar proseguire l’azione lascia parecchi interrogativi. Quello che invece ha fatto imbestialire l’ambiente è l’episodio da cui è nato il gol della vittoria siglato da Coda: la punizione assegnata ai grigiorossi infatti è inesistente. E lo avrebbe anche ammesso alla squadra e ai dirigenti nella "pancia" dello "Zini" al termine della partita. Qualche minuto dopo l’arbitro ha riposto "ferri del mestiere" in un cassetto annunciando il suo addio definitivo al mondo del calcio. "La chiudo qui insieme. Lascio l’arbitraggio e qualsiasi altro ruolo all’interno della mia amata associazione. Finisce dopo 20 anni un percorso che mi ha reso l’uomo e il babbo che sono adesso". Parole che purtroppo hanno provocato alcune reazioni poco civili, tanto che nella serata di mercoledì Volpi ha aggiunto: "Mi sono dimesso per un problema personale molto serio. Chiunque abbia voglia di scrivere in qualsiasi posto e a qualsiasi titolo inesattezza per screditare la mia persona si divertirà con i miei legali".
M.A.
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