Grazie ai veterani La rabbia e l’esperienza

Il gol confezionato sull’asse Masucci-Caracciolo ha portato al pari. Senza il difensore la media è di un punto a partita su 12 gare .

5 febbraio 2024
Grazie ai veterani La rabbia e l’esperienza

Grazie ai veterani La rabbia e l’esperienza

di Michele Bufalino

La reazione rabbiosa, prima e dopo il fischio finale di Cosenza-Pisa, ha rimesso al centro la vecchia guardia nerazzurra. Un gol confezionato sull’asse Masucci-Caracciolo, divenuto catalizzatore perfetto per il gruppo, con un abbraccio generale a fine partita, tanto da scatenare anche un’altrettanto focosa reazione da parte del tecnico nerazzurro Aquilani, che ha manifestato tutto il suo entusiasmo, protestando in maniera vibrante con il direttore di gara. A tenere in piedi la baracca ci ha pensato l’usato sicuro. La rovesciata di ‘Tano’ Masucci con il quale il numero 26 ha confezionato l’assist di Caracciolo ha ricordato le già numerose acrobazie dell’attaccante pisano, come ad esempio la rete segnata dall’ex Sassuolo, proprio in rovesciata, sulla Reggina nel novembre 2020. Ironia della sorte ‘Tano’ ha inciso sul gol quasi come all’andata, quando un suo gol aveva illuso sempre contro il Cosenza, scatenando anche Aquilani in conferenza stampa, pronto a spronare i più giovani: "Se dobbiamo affidarci a Masucci non siamo messi bene".

Oggi invece quella rete è stata la rete del gruppo e, più di ‘Tano’, che da solo ha portato finora 4 punti nelle sue partecipazioni ai gol, è il difensore Antonio Caracciolo. Senza di lui i nerazzurri hanno la media di un punto a partita su 12 gare, con lui invece 16 punti in 11 partite, per una media di 1,4 punti. Seppur minimo in fatto di gol subiti i nerazzurri hanno avuto un vantaggio con 1,18 gol subiti a partita senza il suo apporto e 1,16 con la sua presenza in partita. Preziosissimo, quindi, l’apporto del difensore nerazzurro che ha sostituito il francese Maxime Leverbe da quando è tornato dal suo infortunio, relegando il giocatore alla panchina dallo scorso 1-1 col Brescia del 25 novembre 2023, ultima apparizione in campo. A conti fatti però Masucci e Caracciolo sono la ‘vecchissima guardia’ insieme con De Vitis, più uomo spogliatoio che capitano in campo, apparso una sola volta questa stagione sul terreno di gioco contro il Palermo (16 dicembre 2023). Si può ormai considerare come vecchia guardia anche Idrissa Touré e Marius Marin, divenuto questa stagione eligibile come calciatore bandiera, le cui due caselle permesse dal regolamento di Lega sono occupate da Masucci e De Vitis. Il calciatore nato a Berlino ha giocato solo 7 partite, ma sembra aver trovato ora la sua naturale collocazione dopo le difficoltà di inizio stagione. Ironia della sorte, con lui in campo il Pisa ha perso una volta sola, contro lo Spezia di D’Angelo, conquistando 12 punti in 7 gare. Marin invece è ormai il punto di riferimento del centrocampo nerazzurro. La salvezza e la possibile risalita passano dai piedi di questi calciatori.

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