I cinque motivi per non perdere Pisa-Modena
Domani sera turno infrasettimanale all'Arena Garibaldi. Di scena i canarini
Pisa, 27 febbraio 2024 - Contro il Modena sarà una sfida di pregio. Ancora una volta i canarini nel mirino dei nerazzurri. Da un buon successo potrebbe scaturire una nuova occasione di riscatto. RISCATTARE L'ANDATA - Nella sfida d'andata erano stati due ex a condizionare la gara. Un errore all’inizio della partita e un cartellino rosso per Hermannsson avevano fatto naufragare la squadra di Aquilani. Nonostante un possesso palla più marcato per la squadra di Aquilani, molto spesso inconcludente, fu il Modena a pungere molto di più. Nel finale il raddoppio di Strizzolo a tempo scaduto a concludere il valzer dei gol dell’ex inaugurato da Tremolada. Ora una partita da riscattare. I NUMERI - Aquilani viaggia alla media di 1,15 punti a partita, pari a 43,84 punti in classifica. Peggio del Pisa di D’Angelo dello scorso anno (che concluse a 47 punti in fondo all’anno). Nello scorso torneo Cadetto (2022-23) infatti si era fuori dai playout con 41 punti, l’anno prima (2021-22) ne bastavano 36, mentre quello prima ancora (2020-21) ne servivano nuovamente 41. Numeri che non possono tranquillizzare, ma invitano a riflettere e a mantenere alta l’attenzione. IL SOSTITUTO DI MARIN - Chi sarà il sostituto di Marin? Probabilmente si tratta dell’assenza più pesante. Per carisma e qualità il rumeno non ha sostituti in rosa dopo la squalifica per il giallo rimediato in diffoda. Per forza di cose il modo di stare in campo e interpretare la gara cambierà per la compagine di Alberto Aquilani, alle prese con il rebus del giocatore da schierare sulle zolle di campo coperte abitualmente dal romeno. A chi toccherà? Nuovamente Barberis? O Piccinini? Oppure una nuova posizione per Touré? SCONTRI DI VERTICE - Il Pisa ha una tendenza negativa da due stagioni: non riesce a vincere contro le squadre di vertice. Lo scorso anno solo 2 vittorie in 16 partite contro le prime otto della classifica, quest'anno invece i nerazzurri sono caduti contro il Parma (2 volte), il Palermo, il Catanzaro, il Venezia (2 volte), così come il Modena, battendo solo il Cittadella tra le squadre in zona playoff e pareggiando con tutte le altre. UNA CLASSIFICA DA LIMBO - Se si guarda all’andamento della classifica in queste 26 giornate, il Pisa per ben 9 volte si è trovato al tredicesimo posto e per 5 volte al quattordicesimo. Di fatto più di metà campionato lo ha vissuto in queste due posizioni di classifica, al netto di qualche exploit in negativo o in positivo. Prima di Parma e Venezia, ad esempio, la squadra di Aquilani era riuscita a risalire fino al decimo posto, raggiunto in sole due occasioni in tutto il torneo, per poi sprofondare ancora al punto più basso. Più su non è riuscita mai ad andare, così come più giù della quindicesima piazza. Michele Bufalino
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