I cinque motivi per non perdere Pisa-Sampdoria

Sfida tra presente e passato

di MICHELE BUFALINO
9 febbraio 2024
La Curva Nord resterà vuota per lo sciopero dei tifosi

La Curva Nord resterà vuota per lo sciopero dei tifosi

Pisa, 9 febbraio 2024 - Contro la Sampdoria i nerazzurri puntano al riscatto dopo il pareggio di Cosenza e la sconfitta interna contro lo Spezia. SERVE LA SVOLTA - Svolta necessaria. I nerazzurri si trovano a cinque punti dai playoff e cinque punti dai playout, equidistanti sia dalla zona calda che dalla zona rossa. Si tratta della prima di tre gare interne su quattro partite, ma adesso è arrivato il momento di fare punti. La storia passa da qui, gli errori difensivi e i problemi di finalizzazione dovranno essere eliminati, ma si corre il rischio di fare un campionato, per le restanti giornate, divisi tra l'anonimato e la lotta salvezza. TRA PRESENTE E PASSATO - Vialli e Mancini, Knaster e il tentativo di acquistare la Sampdoria, lo scudetto doriano e l'ultimo anno di Serie A per il Pisa. Ci sono tante storie nelle storie in questa partita. Molte le leggerete oggi nello speciale in uscita col quotidiano in edicola, per una partita con un sapore tutto amarcord tra due nobili decadute in cerca di riscatto. DUE EX - Sarà anche la partita di Maxime Leverbe ed Ernesto Torregrossa, difficilmente entrambi titolari ed entrambi ex calciatori blucerchiati. Leverbe infatti arrivò dalla Francia nel 2016, poi andò all'Olbia, al Cagliari e al Chievo, prima di giungere in nerazzurro. Torregrossa ha invece giocato quattro anni a Brescia per poi essere ingaggiato dai doriani. SILENZIO IN SOCIETA' - Intanto prosegue il silenzio stampa. Anche oggi il tecnico Alberto Aquilani non farà la classica conferenza stampa. La società si è infatti chiusa a riccio nel silenzio, tanto che la stessa Curva Nord ha preso atto di questo silenzio: “Abbiamo preso atto, in questi giorni, del silenzio della società, a tutti i livelli". SCIOPERO CURVA - Non ci sarà neanche il pubblico delle grandi occasioni. Da Genova arriveranno poco più di 300 spettatori, mentre il tifo caldo della Curva Nord ha confermato che resterà fuori, per i problemi dell'Arena Garibaldi: "Abbiamo anche capito che non c’è la volontà da parte di qualcuno di trovare soluzioni immediate, come ad esempio una deroga alla capienza, formula già accettata e più volte adottata in passata, naturalmente quando faceva comodo un po’ a tutti. A maggior ragione avrebbe senso adesso, perché nelle occasioni precedenti i lavori non erano nemmeno all’orizzonte, mentre a questo giro sono stati già annunciati e finanziati. Coerenti con quanto annunciato, continueremo a sostenere la squadra allo stadio soltanto in trasferta (così come è stato a Cosenza e come sarà a Parma); in casa la inciteremo in tutte le forme possibili ma senza entrare, almeno fino ad un effettivo aumento della disponibilità dei biglietti di Curva". Michele Bufalino

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