I precedenti. Otto vittorie sei pareggi e quattro ko

Il Pisa e il Venezia si sfidano per la diciannovesima volta, con un bilancio storico favorevole ai pisani. Entrambe le squadre arrivano al match con un buon rendimento, ma il Pisa potrebbe sfruttare la fragilità difensiva degli ospiti.

24 febbraio 2024

Nerazzurri e lagunari si sfidano sul prato dell’Arena Garibaldi per la diciannovesima volta nella loro storia. Il bilancio evidenzia 8 vittorie del Pisa, 4 successi veneziani e 6 pareggi. Nel febbraio del 2023 la sfida terminò 1-1. Un altro pareggio uscì fuori dal confronto del 4 maggio 2021: al doppio vantaggio con cui il Pisa andò al riposo risposero gli ospiti nel finale di gara per fissare il punteggio sul 2-2. E un anno prima la rete di Tano Masucci (foto) venne ribaltata, a cavallo dell’intervallo, dalle realizzazioni di Aramu e Longo per l’1-2 finale. Per ritrovare un successo del Pisa dobbiamo risalire addirittura al 3 giugno 2007, quando le due compagini si sfidarono nella semifinale playoff del campionato di Serie C1. Dopo l’1-1 del "Penzo", all’Arena Garibaldi gli uomini di Braglia si imposero 3-1 e staccarono il biglietto per la finalissima contro il Monza. Ma in cadetteria il successo sfugge al Pisa dal 6 febbraio 1994: l’1-0 finale porta la firma di Massimiliano Farris, in rete dopo appena due minuti di gioco. Nerazzurri e arancioneroverdi arrivano al match di oggi pomeriggio con lo stesso passo: nelle ultime cinque gare hanno raccolto 7 punti, con il Pisa che ha realizzato 10 gol incassandone 8, il Venezia invece ne ha segnati 9 e concessi 8. Nelle tre partite casalinghe disputate nel 2024, gli uomini di Aquilani hanno raccolto 4 punti, frutto di un pareggio, una vittoria e una sconfitta. I veneti invece lontano dal "Penzo" hanno raccolto 18 punti in 12 partite: un rendimento che li pone al quinto posto in questa speciale classifica. Emerge in particolare, per Pohjanpalo e compagni, la buona tenuta difensiva: in trasferta sono 12 i gol concessi agli avversari, meglio ha fatto soltanto la Cremonese con 9. Ma il 75% di questo passivo si concentra nelle ultime cinque trasferte: un nervo scoperto che il Pisa può sfruttare a proprio favore.

M.A.

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