Il derby e l’impensabile cabala. Senza tifosi, nerazzurri mai ko

Partite con lo Spezia sempre con limitazioni dal 2007-2008. E da allora al "Picco" neppure una sconfitta

6 ottobre 2023
Il derby e l’impensabile cabala. Senza tifosi, nerazzurri mai ko

Il derby e l’impensabile cabala. Senza tifosi, nerazzurri mai ko

Spirito di sacrificio, voglia di rivalsa, determinazione e grande organizzazione. Sono soltanto alcuni degli ingredienti che il Pisa dovrà riversare in campo domenica prossima per riuscire a sfoderare una prestazione finalmente positiva e convincente sotto tutti i punti di vista, in grado di mettere in difficoltà lo Spezia e consentirgli di conquistare punti pesanti. In periodi tanto negativi quanto quello attraversato adesso dallo Sporting Club, siamo onesti, ci si attacca anche alla cabala e alla superstizione: tutto è d’aiuto pur di sperare in una sterzata verso scenari più sereni.

In questo senso, ironia della sorte, ci corre in aiuto la prospettiva di assistere a un derby con "aquilotti" privato del calore e della spinta dei gruppi del tifo organizzato della curva ‘Maurizio Alberti’. Nelle partite disputate nel nuovo millennio in casa dei liguri con il settore ospiti chiuso o zavorrato da pesanti limitazioni, il Pisa è imbattuto. Il bilancio dal 25 settembre 2000 – data del primo incrocio tra le due compagini dopo lo scavallamento del ventesimo secolo – a oggi è di 2 vittorie pisane, 4 spezzine e 2 pareggi. I successi bianconeri sono concentrati tra il 2000 e il 2005, mentre dal 2008 in poi lo Sporting Club è imbattuto nei capitoli esterni di questa straordinaria rivalità sportiva.

La prima edizione del derby senza il tifo pisano appresso alla squadra è quella della stagione 2007-2008: nella penultima giornata del girone d’andata, giocata il 12 gennaio 2008, la trasferta fu vietata al pubblico nerazzurro, che così non poté assistere dal vivo a una delle dimostrazioni di forza più schiaccianti proposte in quel torneo. Gli uomini di Ventura, nonostante un campo reso pesantissimo dal maltempo, volarono spinti dal quartetto d’archi composto da Castillo (gol dal dischetto), D’Anna (protagonista del fallo da rigore che aprì le danze), Kutuzov (doppietta) e Juliano. Nove anni dopo, al termine di un campionato che si trasformò in un calvario nella sua fase finale, il Pisa di Gennaro Gattuso – appena retrocesso in C – fece visita allo Spezia il 13 maggio 2017. In curva Piscina poco più di 200 supporters assistettero a una prestazione gagliarda dei nerazzurri, che imposero lo 0-0 ai rivali assetati di punti vitali nella rincorsa ai playoff.

Nel finale di gara i padroni di casa sprecarono anche un calcio di rigore: Granoche spiazzò Cardelli, ma la sua conclusione si infranse sulla traversa. Infine l’episodio più recente di questa rivalità, andato in scena in piena pandemia di Coronavirus: il 29 giugno 2020 la doppietta di Michele Marconi ribaltò il vantaggio iniziale siglato da Gyasi in un "Picco" riservato esclusivamente agli addetti ai lavori. Lo Sporting Club indossò i panni del giustiziere dei bianconeri: dopo aver trionfato nella gara d’andata, a fine giugno posero fine a una striscia casalinga di 8 vittorie e 1 pareggio.

M.A.

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