Il Pisa da due anni non vince contro le big del campionato. Contro le grandi, tabù da sciogliere

Il Pisa ha una tendenza negativa da due stagioni: non riesce a vincere contro le squadre di vertice. Nel 2022-23 ha perso contro il Parma, il Modena e il Cosenza, e nella stagione precedente ha ottenuto solo 14 punti su 48 disponibili contro le prime 8 squadre. La sfida contro il Venezia rappresenta un punto di partenza necessario.

28 ottobre 2023

Alla vigilia dello scontro col Venezia, costato lo scorso anno la panchina a Rolando Maran, i nerazzurri di Alberto Aquilani devono invertire una tendenza che dura ormai da due stagioni. Quest’anno infatti il Pisa non ha ancora trovato il successo contro una squadra di vertice e anche nella stagione 2022-23 la squadra ha stentato contro le grandi. Col Parma infatti, attualmente al primo posto in classifica, è arrivata una sconfitta per 2-1 grazie al ‘solito’ gol subito nel recupero, così come contro il Modena (2-0) al quinto posto in classifica. Stessa musica contro il Cosenza, con la squadra dell’ex direttore sportivo Roberto Gemmi, in piena corsa playoff, che si è imposta, nel recupero, per 2-1 all’Arena Garibaldi. Complessivamente il Pisa ha ottenuto zero punti dagli scontri al vertici e, dovendo ancora affrontare Catanzaro, Palermo, Como, Brescia e Venezia, tutte in zona playoff, la sfida contro i lagunari rappresenta un necessario punto di partenza.

L’anno scorso invece non è andata meglio. Nei 16 incontri contro le prime 8 squadre della classifica il Pisa ha vinto solo 2 gare, perdendone 6 e pareggiandone 8, con un bilancio complessivo di 14 punti ottenuti su 48 disponibili. I nerazzurri hanno perso infatti contro il Frosinone, il Genoa e il Bari nelle gare di ritorno, pareggiando le sfide di andata, per poi essere battuti ben due volte dal Sud Tirol, vera bestia nera della scorsa stagiona e ancora arrendersi, dopo aver vinto la gara di andata, contro la Reggina nella gara di ritorno. Le due vittorie sono infatti arrivate contro i calabresi a Reggio con le reti di Gargiulo e Gliozzi, e contro il Parma in Emilia con una rete di Touré (0-1). Con i lagunari invece due i pareggi, in momenti diversi della stagione.

Il primo fu fatale a Maran (1-1) con gol di Gliozzi, mentre il secondo, ancora una volta per 1-1 in casa, coincise con una delle ultime prestazioni positive del campionato, prima del crollo che portò i nerazzurri ampiamente fuori dalla zona playoff. Si tratta, complessivamente, di un altro peculiare difetto di questa squadra. Non riuscire a vincere contro squadre di vertice non solo restituisce la dimensione del valore attuale della squadra, ma è un’eredità dello scorso campionato, al pari delle reti subite nei minuti di recupero.

Michele Bufalino

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