Il Pisa in corsa soltanto per dieci minuti. Pareggio all’Arena e addio ai playoff

Una gara specchio della stagione e adesso subito testa al futuro con il "nodo" Aquilani da sciogliere. L’addio al calcio di Masucci

di SAVERIO BARGAGNA -
6 maggio 2024
Il Pisa in corsa soltanto per dieci minuti. Pareggio all’Arena e addio ai playoff

Il Pisa in corsa soltanto per dieci minuti. Pareggio all’Arena e addio ai playoff

Specchio perfetto di un’intera stagione: il Pisa è stato virtualmente in corsa per i playoff soltanto dieci minuti. Per l’esattezza nel lasso di tempo che intercorre fra il gol di Bonfanti siglato al minuto 43’ del primo tempo (1-0) e il pareggio del Sud Tirol firmato da Molina, otto giri di lancette dopo l’inizio della ripresa. Per altro, per onor di cronaca, perfino quando il Pisa si trovava in vantaggio l’accesso agli spareggi risultava impossibile alla luce delle contemporanee vittorie di Sampdoria e Brescia. L’ultima partita di Ascoli, venerdì sera in notturna, sarà dunque del tutto inutile ai fini della classifica sotto la Torre, ma deciderà comunque – in qualche modo – il destino della corsa per non retrocedere.

Ancora una volta il Pisa fallisce la partita chiave e dire che di occasioni la compagine di Aquilani ne ha avute parecchie nel corso dell’anno. Sempre rimasto attaccata al treno del centro classifica, si contano innumerevoli match-svolta che potevano cambiare le sorti del campionato e che invece si sono dimostrate occasioni perdute. Per cui, alla luce di un simile campionato contorno, anche la quota dei rimpianti attuali – se così vogliamo definirli – si accorcia. Il Pisa ha chiuso il campionato con una salvezza tranquilla, posizione di classifica che ha sempre occupato, né più né meno.

Arriva fin da subito il momento delle riflessioni. Di capire come e se continuerà il progetto biennale di Aquilani. La società e anche l’ambiente, in onestà, hanno avuto la forza di aspettare e credere nel potenziale del tecnico ex Roma, nonostante i risultati non siano mai stati troppo brillanti. Indi per cui sarà bene sciogliere il prima possibile il nodo allenatore – con la Fiorentina che guarda interessata – per poi decidere come e da chi ripartire. Anche il progetto tecnico richiederà scelte approfondite e difficili in chiave mercato. La difesa – anche ieri due gol subiti – è da rivedere, mentre in attacco vi sarà da risolvere nodi complessi come le questioni legate a Torregrossa e Mlakar (tanto per fare qualche nome più altisonante). In definitiva, si chiude la stagione del campo e si apre un’altra, delicatissima, legata alle scelte della proprietà in fatto di mercato. Il tutto senza dimenticare la ’partita’ delle infrastrutture, compresa quella dell’Arena, come ricordato ieri da uno striscione della Curva Nord.

Il 2 a 2 col SudTirol, per la cronaca, matura nella ripresa. Dieci minuti dopo il pareggio di Molina è Odogwu a portare in vantaggio il Sud Tirol e, di fatto, spegnere le residue speranze. Il Pisa comunque riesce a reagire al 73esimo con un colpo di testa di Moreo che vale il 2-2. Negli ultimi venti minuti accade poco, eccezion fatta per un tamponamento in area trentina di Barbieri che forse poteva essere valutato diversamente dall’arbitro. A fine match il saluto commosso a Masucci di cui scriviamo diffusamente nelle prossime pagine. Una nota commossa in una stagione sportivamente rimasta incompiuta.

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