Il Pisa in silenzio stampa, parla soltanto D’Angelo. "Emozioni. Grazie per l’applauso»
Luca D'Angelo, ex allenatore del Pisa, conquista la vittoria con lo Spezia nella sua vecchia casa. D'Angelo elogia il Pisa e i suoi giocatori, ma sottolinea la difficoltà del momento. L'uomo partita è stato Verde, autore di una doppietta. D'Angelo conclude lodando la sua squadra di giovani e bravi ragazzi.
Veni, vidi, vici. Luca D’Angelo è tornato all’Arena Garibaldi da avversario conquistando i tre punti nella sua vecchia casa. Con il silenzio stampa del Pisa, senza alcun tesserato a commentare il match, l’unica voce autorevole è stata quella di dell’ex tecnico nerazzurro alla sala ’Renzo Passaponti’. D’Angelo, nella sua analisi, parte chiamando in causa due giocatori rimasti in tribuna, Maxime Leverbe e Adam Nagy, nomi caldi del mercato poiché lo Spezia aveva chiesto informazioni su entrambi: "E’ stata una vittoria difficile - dichiara l’ex tecnico del Pisa, 205 panchine in nerazzurro –. Giocavamo contro una squadra importante con una rosa altrettanto importante. E pensare che in tribuna c’erano Leverbe e Nagy, che due anni fa erano in finale playoff".
Difficile far finta di nulla per un allenatore che a Pisa ha fatto la storia in cinque anni: "E’ stato molto emozionante e ringrazio il pubblico per l’applauso tributatomi - prosegue D’Angelo -. Sono uno che sa stare al suo posto e posso dire solo che sono stato benissimo a Pisa, sono stato trattato dal punto di vista professionale in maniera strepitosa e mi auguro di riuscire a dare un buon ricordo a Spezia nei prossimi mesi, così come ho fatto qui".
Il verdetto della partita ha detto Spezia, ma D’Angelo rispetta la squadra di Aquilani, capace di mettere in difficoltà i liguri: "Il Pisa è una delle squadre che giocano meglio a calcio - continua l’allenatore -. Noi ci abbiamo messo quello che potevamo metterci in questo difficile momento. Ha giocato anche qualcuno che probabilmente andrà via. Erano più tranquilli, mentre noi eravamo più tesi, ma abbiamo battagliato eccezionalmente". L’uomo partita è stato Verde, autore di una doppietta: "Non sappiamo se sarà la sua ultima partita - ammette il tecnico - So solo che se resterà sarà quello visto contro il Pisa, mentre se andrà via potrò solo ringraziarlo per quel che ha fatto". L’ex tecnico nerazzurro conclude la conferenza stampa spezzando una lancia a favore dei suoi giocatori: "Ho una squadra di bravi ragazzi, qualcuno di loro ha vissuto una tragedia sportiva l’anno scorso retrocedendo - conclude D’Angelo -. È un gruppo unito e composto di ragazzi giovani che subiscono tante pressioni, anche giuste visto il lavoro che facciamo e il compenso che percepiamo".
Michele Bufalino
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