Il Pisa si vedrà anche su Amazon Prime. Attesa per il coinvolgimento di Sky

Lo rivela il presidente Balata: "La novità di oggi è che la Lega B ha sottoscritto un accordo con Prime Video. Stiamo definendo i particolari tecnici. Oggi abbiamo definito tutti gli aspetti giuridici e negoziali".

di MICHELE BUFALINO
17 agosto 2024
Balata con il presidente Corrado

Balata con il presidente Corrado

Pisa, 17 agosto 2024 - Questa sera prenderà il via il campionato del Pisa Sporting Club. I nerazzurri affronteranno lo Spezia alle 20.30 all'Arena Garibaldi. E' tempo però anche di novità perché la Lega di Serie B ha sottoscritto un nuovo accordo, dopo Dazn, sui diritti audiotelevisivi. A riferirlo è direttamente il presidente della Lega B Mauro Balata: "La novità di oggi è che la Lega B ha sottoscritto un accordo con Prime Video. Stiamo definendo i particolari tecnici. Oggi abbiamo definito tutti gli aspetti giuridici e negoziali". Alla domanda su un possibile coinvolgimento di Sky, Balata ha dichiarato: "Ci auguriamo facciano una mossa. Abbiamo fatto tutto il possibile e tutto ciò che ci eravamo detti anche in maniera formale. Quindi adesso sono scelte che spettano a loro. Ben vengano". Su cosa è cambiato rispetto allo scorso triennio, il n.1 della Lega B ha evidenziato come "un ciclo economico, in qualunque settore, che dura tre anni determina inevitabilmente dei cambiamenti. C'è una crisi in corso: ci sono delle dinamiche e dei fattori che noi denunciamo da almeno un anno. Non sono fattori banali perché poi oggi si stanno concretizzando anche in altre dimensioni calcistiche. C'è questo rapporto tra quelli che definisco i 'campionati domestici' e le competizioni internazionali, per esempio, che ha determinato in Francia un crollo del valore dei diritti televisivi. Ha determinato in Spagna un grido d'allarme da parte di Xavier Tebas che parla di una previsione di diminuzione di ricchezza interna pari al 55% nei prossimi anni. Non possiamo pensare che tutti quegli investimenti che si spostano verso le competizioni internazionali non incidano in quella che è la nostra economia. Aggiungo: credo che nelle prossime settimane bisognerà fare una riflessione molto approfondita e capire se ci sono state delle responsabilità in chi ha il dovere di esercitare azioni di governo del calcio italiano. Perché questo è un fenomeno che, a nostro avviso, meritava grande attenzione, grande capacità di analisi e grande capacità di intervenire al fine di trovare i giusti equilibri. Non è un fenomeno che riguarda solo il sistema calcistico italiano, riguarda tutti i sistemi calcistici: noi siamo in contatto anche con altre sorelle leghe e sappiamo che tutti sono attivi e preoccupati rispetto a questa situazione. Sapendo questo, ci siamo mossi con grande fatica con tutte le società, abbiamo analizzato più volte questa situazione e abbiamo pensato che fosse giunto il momento anche di cambiare alcune cose. D'altra parte c'è un cambiamento in atto e, quindi, abbiamo pensato che fosse opportuno difendere anche il valore del nostro campionato. Con l'annuncio che vi ho fatto poc'anzi, abbiamo messo un primo tassello e da lì partiremo per raggiungere altri obiettivi e altri risultati. La Lega B è il soggetto che gestisce il proprio prodotto e Prime Video ne sarà distributore". M.B.

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