Pisa, vabbè ciao! E’ subito derby. Una notte col botto per l’esordio: "E i bookmakers si sbagliano...»

"Vabbè ciao!" e il tormentone estivo è servito anche in chiave nerazzurra. Ad uso di chi non conoscesse il testo della hit di Alfa, la chiave di lettura è presto detta: il cantante conosce una ragazza bellissima e quando lei sorride lui pensa che non ci sia niente di meglio al mondo..."vabbè ciao!". Traslando in chiave nerazzurra un esordio più emozionante di quello di stanotte è difficile da immaginare: prima di Inzaghi in campionato, un calciomercato in crescendo, la vittoria col Frosinone come viatico e subito grande derby contro i rivali dello Spezia guidati da Luca D’Angelo. E allora? "Vabbè ciao!".

Al netto delle fugaci emozioni, cerchiamo di essere attinenti anche al lato pratico: partire con il piede giusto sarebbe fondamentale. In primo luogo per guadagnare ulteriore fiducia, quindi per proseguire l’onda di entusiasmo dopo il successo in Coppa infine perché lo Spezia – al netto della forte rivalità – forse in questo momento può essere considerato un passo indietro rispetto ai nerazzurri.

Inzaghi mantiene la calma e risponde con fare pratico. "Sarà molto bello giocare di fronte al nostro pubblico e questo rappresenta un bel vantaggio. E’ una gara sentita e sono certo che assisteremo ad una grande partita. Noi vogliamo dare vita ad una bella prestazione. Dopo un mese di preparazione non saremo ancora perfetti, ma anche il nostro ultimo allenamento è stato incredibile. Ho visto una eccezionale intensità e un’applicazione che mi rende orgoglioso di lavorare con questi ragazzi". Di fronte lo Spezia di D’Angelo, il grande ex. "La forza dello Spezia sta nella continuità del suo allenatore. D’Angelo è una persona che stimo umanamente ma è anche un grande tecnico. Non l’ho mai battuto in campionato? Meglio, i tabù sono fatti per essere infranti".

Sul campionato idee chiare e una battuta intrigante. "I bookmakers non ci danno fra i favoriti, ma io mi auguro che si sbaglino. Forse partire a fari spenti, per certi versi, può essere anche meglio ma abbiamo le possibilità di fare qualcosa di importante".

Infine sui singoli: "Moreo? Con me è sempre andato in doppia cifra e comunque ad un giocatore tanto generoso possiamo concedere anche di segnare qualche rete in meno. Hojholt? Dinamico, gioca bene con la palla. E’ già pronto. Ma ai nuovi non dobbiamo dare subito troppa pressione..."