La classifica in B. La più forte il Parma di Pecchia. Trentasette gol, due per match

Dietro i ducali la bagarre è completa, tra Venezia e Como appaiati a 35 lunghezze e poi il Brescia. .

28 dicembre 2023
La più forte il Parma di Pecchia. Trentasette gol, due per match

La più forte il Parma di Pecchia. Trentasette gol, due per match

Il girone d’andata della Serie B si è chiuso con un verdetto ben chiaro: in vetta c’è la formazione che nella prima parte della stagione ha dimostrato con prestazioni, risultati e numeri di essere la più forte del lotto. Il Parma di mister Pecchia è stato capace di collezionare 41 punti, superando di gran lunga la media di due punti a partita e mettendo in mostra il miglior attacco (37 gol, quasi due per match) e appena 17 concessi: in questo caso soltanto la Cremonese è riuscita ad avere un miglior rendimento, con 16 reti incassate. Dietro i ducali la bagarre è completa, perché tra Venezia e Como – appaiati a 35 lunghezze – e il Brescia – prima delle "escluse" dalla griglia dei playoff – ci sono soltanto dieci punti. In questa porzione della classifica le sorprese più eclatanti sono il Como e il Cittadella. I lariani, partiti in sordina, hanno perso appena 4 partite nel girone d’andata, evidenziando una grande continuità di risultati e una solidità d’acciaio contro tutti gli avversari. I veneti invece non rappresentano più la "cenerentola" della categoria, ma il loro quarto posto (33 punti) è inaspettato perché ancora una volta, a fronte di investimenti oculati e quasi tutti realizzati pescando dalla categoria inferiore, sono riusciti a trarre il massimo da ciascun componente della rosa.

Esaltante anche il cammino del Catanzaro, che da neopromosso è riuscito a raggranellare 30 punti con prove dense di contenuti e brillantezza. A centro classifica troviamo la maggior parte delle delusioni della prima parte dell’annata: oltre al Pisa, fanno "rumore" i 23 punti della Sampdoria (le sconfitte sono già 8) e del Bari – la scottatura della Serie A sfuggita all’ultimo minuto della finale playoff contro il Cagliari ha lasciato scorie mentali pesantissime. A rendere ancora più ingarbugliata la matassa della parte bassa della classifica c’è il rendimento delle compagini di coda: tra la Feralpisalò – ultima a quota 14 – e il SudTirol – primo dei club "salvi" con 20 punti – ci sono appena sei lunghezze. Parma a parte – a patto che i biancoscudati non incappino in crisi e scivoloni – tutti gli altri obiettivi sono ampiamente raggiungibili da un’ampia fetta delle diciannove squadre.

M.A.

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