L’analisi. Una formazione da trasferta: terza vittoria fuori. Anche la difesa ha blindato la porta in 4 occasioni
Il Pisa sta dimostrando di essere una squadra da trasferta, con 11 punti raccolti nelle prime 7 gare esterne, 4 "clean sheet" e una striscia di risultati migliore rispetto alle stagioni precedenti. Una conferma di una tendenza che si sta trasformando in solida realtà.
Ancora una vittoria, la terza da inizio campionato, e la conferma di una tendenza che da timida sensazione si sta trasformando in solida realtà: il Pisa – almeno nel primo terzo dell’annata – è una formazione da trasferta. Il successo conquistato con ampio merito sul terreno del "Druso" ha evidenziato come l’attitudine della squadra, la ricerca del fraseggio e la qualità in molti interpreti siano fattori cruciali nel raggiungimento di risultati positivi lontano da casa. Dopo 7 trasferte i nerazzurri sono già a quota 11, occupando il sesto posto in questa speciale classifica. A rendere ancor più solido il rendimento degli uomini di Alberto Aquilani nelle sfide esterne c’è il dato difensivo: Canestrelli (foto Alive) e compagni riescono a garantire una tenuta stagna, avendo blindato la porta in ben 4 occasioni. Contro Sampdoria, Feralpisalò, Reggiana e Spezia lo Sporting Club ha mantenuto inviolato il bunker difensivo, e le 5 reti concesse sono arrivate nelle restanti gare: 2 a Modena, 2 a Venezia e 1 nella sfida di sabato scorso a Bolzano. Non a caso nessuna delle altre contendenti è riuscita a eguagliare questa statistica nerazzurra: persino il battistrada Parma ha ottenuto meno "clean sheet" dello Sporting Club. Ne consegue che il rendimento difensivo in trasferta è inferiore soltanto a quello di Venezia (3 reti subite in 6 trasferte), Brescia (4 gol al passivo ma in 5 gare esterne) e Modena (4 reti incassate nelle 6 trasferte giocate).
Nella recente esperienza cadetta, inoltre, quella archiviata dalla squadra guidata da Alberto Aquilani è anche la migliore striscia di risultati esterni a pari merito con quella registrata dalla formazione allenata da Luca D’Angelo nella stagione 2021-22. Anche in quell’annata nelle prime 7 trasferte i nerazzurri misero insieme 11 punti con un percorso identico: 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Nello scorso torneo arrivati a questo punto del torneo i punti raccolti lontano da casa erano appena 7, con una sola vittoria all’attivo ottenuta in occasione del nuovo "debutto" di D’Angelo in panchina – a Perugia, 1-3 – dopo l’esonero di Rolando Maran. Leggermente meglio andò nella stagione 2020-2021, quando le prime 7 gare esterne del campionato portarono 8 punti nelle casse del Pisa, mentre l’anno precedente furono 6 le lunghezze raccolte lontano da casa nelle prime 7 partite.
M.A.
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