Leader. Il veterano Caracciolo ricompatta la squadra. Oltre i risultati, "possiamo fare qualcosa di unico»

Il rientro del capitano Antonio Caracciolo al Pisa ha rivitalizzato la squadra, donando nuova grinta e portando la "capacità di autodeterminarsi" di cui Aquilani parlava. La sua esperienza e la sua presenza in campo hanno aiutato la squadra a migliorare le prestazioni, beneficiando anche Canestrelli. Caracciolo è convinto che nel 2024 le cose cambieranno.

29 dicembre 2023

L’importanza del leader. Le ultime tre partite dell’anno giocate dal Pisa hanno mostrato un progressivo miglioramento, soprattutto per quanto riguarda l’attitudine, la prestazione e la cattiveria (agonistica) mostrata dalla squadra. Tutte partite che hanno visto un comune denominatore: Antonio Caracciolo. Il rientro del capitano nerazzurro dopo l’infortunio del legamento collaterale è risultato rivitalizzante per la rosa, oltre che per il singolo pacchetto difensivo. D’altronde, la fascia non si indossa per caso: la sola presenza in campo di Caracciolo è servita per donare nuova grinta, caratteristica sulla quale il Pisa aveva fondato i buoni risultati degli scorsi anni, a una squadra apparentemente atrofizzata e in balia degli eventi.

La "capacità di autodeterminarsi" è un concetto sul quale Aquilani più volte è tornato in questa prima metà di stagione, così il recupero di Caracciolo, dall’alto della sua grande esperienza (301 le presenze in Serie B), veterano del Pisa (103 partite in nerazzurro da gennaio 2020 a oggi) sta dando un grande contributo. Un rientro positivo anche per quanto riguarda le prestazioni sul campo: contro Ascoli e Ternana Caracciolo sembra essere tornato ai livelli antecedenti all’infortunio al crociato del maggio 2022, che gli impedì di disputare i playoff promozione e dal quale sembrava non essersi ancora ripreso pienamente. Qualche pallone calciato per rifiatare, due grida e qualche scivolata in più, elementi di rottura rispetto al perpetuo palleggio visto, ma utili per far comprendere ai compagni come leggere le partite. Del rientro sembra beneficiare anche Canestrelli (ormai la coppia titolare è delineata), autore di un ottimo girone d’andata, che ha goduto dell’incoronazione del suo capitano a Terni: "Sono sicuro che farà una buona carriera". Un baluardo del passato per sistemare il presente e aprire le porte al futuro. Questo è Caracciolo, anche lui convinto del progetto: "Vogliamo fare qualcosa di unico in Italia. I risultati per ora non ci stanno aiutando, e non abbiamo la fortuna dalla nostra. Ma nel 2024 le cose cambieranno".

Lorenzo Vero

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