Leris e la grande dedica a Pippo Inzaghi: "Voglio ripagare la grande fiducia del mister"

L’esterno franco-algerino si presenta: "Bello sentirsi importanti, darò l’anima. Il mio ruolo? Esterno alto o a cinque, sono duttile"

di MICHELE BUFALINO
15 agosto 2024
Mehdi Leris, 26 anni, con il direttore sportivo Davide Vaira durante la presentazione del calciatore

Mehdi Leris, 26 anni, con il direttore sportivo Davide Vaira durante la presentazione del calciatore

Leris, Inzaghi e il Pisa, un triangolo che si congiunge per la prima volta, ma dai destini intrecciati. Da tempo infatti la società seguiva il giocatore, pupillo del tecnico nerazzurro. Quest’anno l’allineamento astrale è stato tale da permettere, finalmente, il matrimonio: "La stima con Inzaghi è reciproca – dichiara il nuovo acquisto Mehdi Leris –, ma il Pisa mi aveva anche cercato anche qualche anno fa, ma adesso è arrivata questa opportunità". L’acquisto a titolo definitivo, per un milione di euro, è anche figlio dei problemi del giocatore in Inghilterra: "Allo Stoke City purtroppo con l’allenatore non mi trovavo benissimo – ammette Leris –. Sono tornato in Italia, questo Paese è stato la mia seconda casa".

Il nuovo acquisto nerazzurro parla del suo rapporto con Inzaghi che aveva sempre parlato di lui come di un giocatore fondamentale: "Pisa è un progetto importante. Con il mister ho un gran rapporto. In campo con lui ho sempre dato l’anima e lui mi ha sempre ripagato facendomi giocare – racconta –. Essere considerato come fondamentale è per me importante e voglio che la fiducia che mi concede il mister sia ripagata. Sa che posso fare diversi ruoli. Ho giocato esterno alto, ma fare il ‘quinto’ è qualcosa che ho già fatto alla Sampdoria e lo so fare bene".

Importante il rapporto anche con alcuni calciatori della rosa: "Ho la fortuna di aver giocato con alcuni giocatori della squadra ed è stato facile per me ambientarmi – continua Leris –. Ho già giocato con Vignato e Semper al Chievo e Beruatto alla Juventus. Può essere un vantaggio lavorare insieme con chi hai conosciuto. In campo mi hanno anche già aiutato a capire l’ambiente e il personale. E’ molto più facile". Leris sarà già disponibile alla prima giornata di campionato, ma ha voluto esprimere un giudizio sulla sfida di Coppa con il Frosinone: "Guardando la gara con il Frosinone ho avuto la sensazione che la squadra fisicamente fosse pronta anche con questo caldo – analizza il franco-algerino –. Non è facile ad agosto giocare le prime partite con questo clima. Fisicamente la squadra c’è e Inzaghi ha fatto un bel lavoro. Anche io ci sono perché ho fatto tutta la preparazione con lo Stoke City e sono pronto".

Sul numero scelto (il 37) non ci sono particolari motivi per la scelta, se non ragioni puramente scaramantiche: "Non c’è un motivo particolare, lo indosso perché in passato ha portato bene". Ma quale sarà l’obiettivo del Pisa e che campionato bisogna aspettarci? "L’obiettivo è essere lassù. La squadra ha esperienza e ci sono giocatori forti – conclude Leris –. Il gruppo insieme allo staff può fare delle grandi cose. Sarà un campionato difficile. Dalla Sampdoria al Palermo passando per chi è sceso dalla Serie A. Io penso però che ci saremo anche noi per lottare per la Serie A".

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