Lo schiaffo al 95’ gela l’Arena Garibaldi. Dominio degli uomini di Aquilani, ma è ko

La beffa arriva nei minuti di recupero con il Lecco che trova il gol di Tordini. E’ la quinta volta che il Pisa in casa subisce un epilogo così

25 ottobre 2023

PISA

1

LECCO

2

PISA: Nicolas; Leverbe (46’ Calabresi), Canestrelli, Beruatto; Tramoni, Barberis (92’ Veloso), Nagy (46’ Arena), Esteves; Piccinini, Vignato (83’ Valoti); Moreo (83’ Torregrossa). A disposizione: Loria, Hermannsson, Marin, Gliozzi, Mlakar, Masucci, Calabresi, Barbieri, Miguel Veloso. Allenatore Alberto Aquilani.

LECCO: Melgrati; Lepore, Celjak, Bianconi (66’ Battistini), Caporale; Ionita, Crociata (85’ Tenkorang); Buso (66’ Tordini), Galli (55’ Sersanti), Di Stefano (46’ Giudici); Novakovich. A disposizione: Bonadeo, Saracco, Degli Innocentihn, Eusepi, Pinzauti, Donati, Lemmens. Allenatore Emiliano Bonazzoli.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

Reti: 24’ Bianconi, 65’ Tramoni, 90’+5’ Tordini

Ammoniti: Leverbe, Tramoni, Canestrelli.

Note: Spettatori 6.256 di cui 5007 abbonati. Recupero 4’ pt, 6’ st.

Per la quinta volta in cinque partite davanti al proprio pubblico (sei complessive), è un gol nei minuti finali ad essere fatale e, in questo caso, a condannare i nerazzurri di Alberto Aquilani. Parma, Modena, Bari, Cosenza, Cittadella e, ieri sera, il Lecco. In ognuna di queste gare i nerazzurri hanno subito gol tra l’85’ e il 98’. Per altro i lombardi hanno trovato la loro prima vittoria stagionale con il minimo sforzo e soli 13 minuti di possesso palla, a fronte di 34 minuti per lo Sporting Club, pari al 74,5%. Pensare che, senza le reti subite nel recupero, il Pisa sarebbe quinto con 17 punti e un punto in meno del Venezia, suo prossimo avversario, al quarto posto. Invece la squadra di Aquilani resta ancorata al tredicesimo posto leccandosi le ferite di una partita comunque giocata a viso aperto, ma viziata dai soliti problemi, ormai strutturali. Peccato perché oltre al possesso palla il Pisa ha fatto vedere anche ottime trame di gioco, al metto di una pesante imprecisione tra i tiri effettuati, ben 14, e quelli indirizzati verso la porta, solo 3. A fare la partita è il Pisa, ma il primo gol arriva al 24’ con Bianconi che emerge di testa su un invito del compagno sulla trequarti. Ci vuole un’intera ora di gioco per arrivare al pareggio, per altro su una azione personale di tutto rispetto di Lisandro Tramoni. Il corso infatti ha preso palla a ridosso del centrocampo scartando almeno 3 calciatori prima di penetrare in area e bruciare Melgrati. La spettacolare rete che avrebbe meritato la copertina del match però non è servita. Al 95’, sugli ultimi singulti della partita, Tordini emerge da una selva di gambe e trafigge Nicolas. Male la gestione dei cambi di Aquilani, malissimo la gestione della partita da parte del Pisa che cade sui soliti peccati, ormai non più veniali. Perché sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.

Michele Bufalino

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