Lucca, Nagy e Sibilli: il destino non è ancora (del tutto) scritto. Quel "tesoretto» ancora incerto

Il Pisa si trova ad affrontare importanti decisioni riguardo ai riscatti di tre giocatori in prestito, tra cui Adam Nagy, Lorenzo Lucca e Giuseppe Sibilli, per un totale di circa 10 milioni di euro. Le vicende societarie e i risultati sportivi influenzeranno il futuro di questi calciatori, con incertezza e rischi in vista.

14 maggio 2024

Tra i temi più importanti c’è quello di un importante tesoretto da mettere a frutto con i riscatti di almeno tre giocatori in prestito, il cui destino però è appeso ancora ad alcuni risultati e vicende societarie. Ballano in totale circa 10 milioni di euro. Adam Nagy, ceduto in prestito allo Spezia, con un diritto di riscatto, divenuto obbligo al raggiungimento della salvezza dei liguri, al prezzo di 1,2 milioni di euro, dovrebbe essere una cessione automatica, ma così sembrerebbe non esserlo. Da quanto emergerebbe infatti i dirigenti spezzini vorrebbero tornare al tavolo delle trattative a cifre e soluzioni diverse. Non è quindi ancora stato deciso il futuro dell’ungherese che, a fine mese, volerà dai suoi compagni di nazionale per disputare gli Europei 2024. Situazione calda, con il rischio che gli accordi possano addirittura saltare. Nonostante la salvezza dello Spezia infatti, non è ancora stato fatto un programma preciso per la prossima stagione e vige un po’ di incertezza. Restano poi i nodi Lorenzo Lucca e Giuseppe Sibilli. Il primo infatti, il cui prezzo per il riscatto è fissato a 8 milioni, permetterebbe al Pisa di mettere a segno una importante plusvalenza. Lucca ha ben figurando, mettendo a segno finora 8 reti in Serie A, comunque nella top 10 dei migliori marcatori italiani del campionato. La convocazione in nazionale è sfumata solo a causa di un infortunio, ma il suo destino dipenderà anche da come concluderà il torneo l’Udinese. I bianconeri si trovano invischiati nella lotta per non retrocedere. Con un paio di giornate ancora da giocare bisogna quindi capire cosa accadrà. Il rischio è che, in caso di Serie B l’Udinese non riscatti il cartellino, ma questo potrebbe anche essere un bene per la società nerazzurra che non ha nascosto di avere altri ammiratori per il talento di Moncalieri, una su tutte il Milan. L’ultimo nodo invece è Beppe Sibilli, autore di una ottima stagione a Bari. I pugliesi però devono giocare i playout e i circa 600 mila euro per il riscatto del giocatore, dopo che la società ha manifestato negli scorsi mesi l’intenzione di acquisirlo a titolo definitivo, restano comunque incerti, visto il rischio, inizialmente non preventivato, di retrocedere. L’argomento sarà affrontato più avanti, comunque prima del prossimo 30 giugno.

M.B.

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