Meraviglia Pisa, è una vittoria epica. Tre volte in rimonta e poi sorpasso finale

Matteo Tramoni scrive una favola sportiva: rientra dopo 7 mesi e segna la doppietta decisiva che stende il Palermo. L’analisi

di SAVERIO BARGAGNA -
2 aprile 2024

L’Italia s’è desta e anche il Pisa. Il fresco connazionale Matteo Tramoni – in tasca un passaporto italiano nuovo di zecca – torna in campo dopo sette mesi e ribalta una partita folle regalando ai tifosi nerazzurri un successo sportivamente epico. Grazie ad una doppietta il franco-italiano stende il Palermo in dieci minuti raccontando una favola dolce, ma anche consegnandoci un messaggio di tenacia e speranza per tutti coloro i quali stanno attraversando un momento non facile: Tramoni è passato dalle stampelle, agli applausi. Anche questo è il calcio.

"Il superfluo mi è necessario" scriveva il poeta Gabriele D’Annunzio e se il pallone – come ogni gioco – rientra nella categoria del "voluttuario" ciò non significa che non sappia regalare emozioni. Perfino la fredda cronaca traccia contorni emotivi al match dell’Arena. Pronti-via e Moreo colpisce il palo di testa, poi il Palermo prende il largo. Gol annullato a Di Francesco per un fuorigioco millimetrico, quindi al minuto 32’ Brunori su punizione la mette nel sette e apre le marcature. Il primo tempo si chiude sullo 0-2 grazie alla rete di Lund che sfrutta il buco sulla fascia destra e mette nei guai la squadra di Aquilani. E’ il momento più difficile, eppure la luce si accende proprio adesso. La ripresa è tutta nerazzurra. D’Alessandro accorcia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bonfanti la pareggia dopo quattro giri di lancette. Quindi il Palermo resta in dieci per l’espulsione di Gomes. Scenari completamente ribaltati in meno di cinque minuti.

Eppure i siciliani, nell’unica azione della ripresa, trovano un rigore che Brunori insacca: 2-3. Aquilani chiama in campo i due fratelli Tramoni: Lisandru e Matteo. Il Pisa ci crede e scrive la storia di quella che è la vittoria più bella della stagione. A sei minuti dal termine Matteo Tramoni insacca, sempre sfruttando gli sviluppi di un calcio da fermo, quindi nel primo minuto di recupero spinge il secondo pallone in porta sospinto dal soffio degli oltre ottomila dell’Arena.

Una vittoria che sembra chiudere i discorsi salvezza e profuma di primavera. Il Pisa si trova ancora in corsa per gli spareggi promozione in una classifica che nella sua pancia centrale resta cortissima. Basti pensare al Brescia, diretta concorrente per accedere alla coda di questa stagione e prossima avversaria. Il Pisa arriva in Lombardia finalmente con il morale alto e con la consapevolezza che certe vittoria possono, in qualche misura, cambiare perfino l’inerzia di un’intera stagione.

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