Nerazzurri, la classifica dice la verità. Punti soltanto con le squadre medio-piccole

I nerazzurri hanno conquistato lunghezze solo contro avversari che stazionano nella parte destra (la peggiore) della graduatoria

di MICHELE BUFALINO -
10 ottobre 2023
Nerazzurri, la classifica dice la verità. Punti soltanto con le squadre medio-piccole

Nerazzurri, la classifica dice la verità. Punti soltanto con le squadre medio-piccole

La dimensione del Pisa e i suoi risultati rispecchiano attualmente con estrema precisione la posizione di classifica occupata dalla squadra di Alberto Aquilani. I nerazzurri infatti occupano il tredicesimo posto in graduatoria con 9 punti conquistati in 8 partite per una media da medio-bassa classifica. Se infatti si vanno a guardare i risultati ottenuti, i nerazzurri non si sono mai imposti con le realtà più accreditate del campionato, riuscendo a portare a casa punti soltanto con chi è nella medesima situazione di classifica, o peggio. La squadra di Aquilani infatti è finora venuta meno in tutti gli scontri di alta classifica. Col Parma, primo in classifica con 20 punti, il Pisa è caduto all’Arena Garibaldi per 1-2, così come con il Cosenza, al sesto posto con 14 punti. Peggio è andata col Modena, per una delle peggiori prestazioni del campionato, contro una squadra che si trova al nono posto, per una sconfitta per 2-0 in trasferta.

Con chi ha ottenuto allora i risultati la squadra la formazione di Aquilani? La prima vittoria è arrivata con la Sampdoria a Genova, uno 0-2 che aveva illuso l’ambiente. I blucerchiati però si trovano al diciannovesimo posto in campionato (sarebbero comunque diciottesimi senza la penalizzazione di due punti) e sono tra le peggiori formazioni, in questo momento, del torneo Cadetto. L’altra vittoria è invece arrivata contro la Feralpisalò, sempre in trasferta, per 0-1. I lombardi sono infatti attualmente al diciottesimo posto e non sono mai veramente usciti dalla crisi che li accompagna dall’inizio della stagione, essendo anche costretti a giocare fuori dalle mura amiche in quel di Piacenza. Una situazione simile a quella dello Spezia, con cui domenica il Pisa ha pareggiato 0-0 a Cesena, ma la squadra di Alvini è ancora sedicesima. Pareggi sono arrivati poi contro la Reggiana (1-1 in trasferta), attualmente al quindicesimo posto e, infine, contro il Bari, per un pareggio (1-1) contro una squadra che si trova al dodicesimo posto e che ha visto l’esonero del tecnico Michele Mignani dopo aver ottenuto una sola vittoria in 9 partite e un solo punto in più rispetto al Pisa di Aquilani.

In poche parole i nerazzurri hanno fatto punti soltanto contro le compagini della parte destra della classifica, vincendo solo con chi si trova in zona retrocessione. Una fotografia perfetta di quel che, in questo momento, è il campionato del Pisa di Aquilani. Gli infortuni e i problemi a mettere in pratica i dettami tattici dell’ex tecnico della Fiorentina Primavera, nonché il momento di crisi, hanno imposto all’allenatore di rivedere in parte il suo progetto, rifugiandosi in un 3-4-2-1 molto difensivo. "Il momento ci dice che dobbiamo portare a casa la pagnotta - ha dichiarato Aquilani nel post partita di Cesena -, consapevoli che alla lunga non basterà". Questa è la via, per il momento, con la consapevolezza che queste due settimane dovranno servire per riproporsi al meglio tra le mura amiche per il doppio impegno casalingo contro Cittadella e Lecco.

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