Pisa, la vecchia guardia salva il risultato in extremis

Il Pisa pareggia 1-1 contro il Cosenza grazie a un gol di Caracciolo nei minuti di recupero. La squadra affronta una serie di partite difficili e la panchina del tecnico Aquilani sembra essere al sicuro, almeno temporaneamente. L'ambiente è ancora scosso dallo sciopero dei tifosi e dal silenzio stampa della società.

4 febbraio 2024

di Michele Bufalino

PISA

La vecchia guardia getta il cuore oltre l’ostacolo e trova un quasi insperabile punto nei minuti di recupero in inferiorità numerica. Al ‘Gigi Marulla’ la partita sembrava nascere sotto un cattivo auspicio. Le voci di una panchina scricchiolante, il forfait a un’ora dal calcio di inizio di Bonfanti per attacco influenzale e i tanti infortuni e squalifiche che hanno condizionato la settimana di avvicinamento alla partita. Aquilani torna al 4-2-3-1 puro a specchio contro un Cosenza coriaceo. I primi 45 minuti vedono i padroni di casa fare molto di più rispetto al Pisa, con tre conclusioni pericolose a fronte di un solo tiro verso lo specchio della porta, terminato a lato, di Arena, l’unico per i nerazzurri per i primi 80 minuti di gioco. Poco prima dell’intervallo però si fa espellere Calabresi e lo Sporting Club rimane in dieci uomini per il resto della partita. Alcune decisioni dell’arbitro un po’ discutibili alzano i toni, da una parte e dall’altra, tanto che anche Aquilani, al termine del match, viene allontanato dal campo dal direttore di gara. Manca infatti un doppio giallo per Praszelik e non solo. Nella ripresa il Pisa cresce di intensità solo nella seconda parte della partita, subendo l’ennesimo gol da Tutino che, in carriera, ha firmato così la rete numero cinque contro i toscani. L’azione che porta alla rete dell’attaccante del Cosenza però è viziata da un fallo non visto su Valoti che esce dal campo anzitempo. Un’altra tegola tutta da valutare nei prossimi giorni. Una girandola di cambi porta Aquilani prima al 4-3-2, poi al 4-2-3 tentando il tutto per tutto con l’ingresso di Torregrossa e Masucci. Nei minuti di recupero proprio ‘Tano’ serve in rovesciata Caracciolo e al 96’ il difensore, con la fascia di capitano al braccio, trafigge Micai riportando la gara in parità. Un gol firmato dalla vecchia guardia che salva risultato e anche panchina. Confermata infatti la fiducia al tecnico ex Fiorentina Primavera, scacciando almeno temporaneamente le voci di un avvicendamento, dopo le voci circolate per i contatti con i tecnici Michele Mignani e Davide Dionigi. Il calendario ora mette il Pisa di fronte a una serie di sfide difficili. Sabato prossimo all’Arena c’è la Sampdoria, poi saranno partite d’alta quota contro la capolista Parma, in trasferta, oltre al doppio confronto casalingo contro Venezia e Modena, prima del Cittadella. Non si può più sbagliare. Tre delle prossime quattro partite si giocheranno all’Arena Garibaldi di fronte al proprio pubblico, ma l’ambiente è ancora scosso dallo sciopero dallo stadio da parte dei tifosi, che ieri hanno iniziato a cantare dopo il 15’ protestando per le diffide e dal silenzio stampa societario, proseguito dopo la sfida del Marulla.

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