Pisa, primo ostacolo Reggio. "Adesso inizia un nuovo percorso. Fatto tesoro dei nostri errori»
Il tecnico Aquilani e il match dell’Arena: "Bonfanti è l’attaccante che per caratteristiche ci mancava. E’ un giocatore giovane e forte. Averlo preso a titolo definitivo è una grossa opportunità per presente e futuro".
L’attesa è finita: dopo le due settimane di pausa, ritorna il calcio giocato in Serie B. Al via il 2024, al via "l’inizio di un nuovo percorso", come dichiarato da Aquilani nella conferenza stampa pre-partita. Il primo ostacolo posto d’innanzi al Pisa versione 2024 sarà la Reggiana guidata da Alessandro Nesta, con cui l’allenatore nerazzurro ha condiviso varie stagioni da giocatore. Di un nuovo inizio si tratterà sicuramente per Nicholas Bonfanti. Il neo-attaccante del Pisa, dopo un solo allenamento è stato inserito nella lista dei convocati da un Aquilani che si è mostrato felice per il suo arrivo, aprendo le porte a un possibile esordio già nella gara di oggi: "E’ un giocatore giovane e forte. Averlo preso a titolo definitivo credo che sia stata una grossa opportunità, sia per il presente che per il futuro. Sarà convocato ed è a disposizione, poi faremo delle scelte in base a ciò che richiederà la partita".
L’innesto dell’ex Modena ha riempito un pacchetto offensivo, sperando che possa colmare la lacuna relativa ai gol segnati: "Ha caratteristiche diverse rispetto ai giocatori che avevamo in rosa. È il classico centravanti al quale piace stare dentro l’area, che a noi è un po’ mancato". E chissà che proprio la voglia di lasciare il segno non possa spingere l’allenatore a dare fiducia a Bonfanti, in una partita alla quale invece non prenderanno parte gli infortunati Barberis, Beruatto, oltre a Jureskin e Matteo Tramoni.
All’andata, giocata a fine settembre a Reggio Emilia, la sfida terminò a reti inviolate. "Mi aspetto una gara complicata: sia noi che loro siamo squadre diverse rispetto all’andata Nesta conosce bene molte dinamiche del gioco, è stato uno dei difensori più forti della storia". Nel 2024 il Pisa spera di poter raggiungere ciò che è mancato nella prima metà di stagione: i risultati. Per farlo, è intanto chiamato a dare seguito al modo positivo con cui ha concluso il 2023, con i quattro punti collezionati contro Ascoli e Ternana. "Dobbiamo continuare a porre il focus su noi stessi. Abbiamo svolto un’ottima settimana di lavoro, i ragazzi sono rientrati nel modo giusto" ha proseguito Aquilani, il quale adesso, grazie al rientro di vari giocatori dagli infortuni, come Torregrossa e Touré, si trova a fare i conti con la lunghezza della propria rosa: "Può essere un problema. Se non ci saranno indisponibili dovrò mandarne sette in tribuna. Questo potrebbe creare malumori, ma io sono stato chiaro: chi accetta di restare, accetta l’eventualità di andare in tribuna: saranno scelte dettate dal momento". Chi ha sofferto della profondità della rosa è stato Nagy, dimostratosi però sempre affidabile quando sceso in campo, che si contenderà con Piccinini una maglia da titolare oggi. Contro la Reggiana, l’obiettivo principale è stato dichiarato: fare risultato, e per farlo, Aquilani sa che per farlo sarà necessario rendere l’Arena Garibaldi di nuovo un fortino.
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