Pontedera promossa, ma ora testa al Pineto: "Giovani e motivati: non mollare mai"

Il direttore sportivo Moreno Zocchi: "Non dobbiamo sbagliare atteggiamento come a Fermo. Stancampiano? Si allena come un bambino"

7 ottobre 2023
Pontedera promossa, ma ora testa al Pineto: "Giovani e motivati: non mollare mai"

Pontedera promossa, ma ora testa al Pineto: "Giovani e motivati: non mollare mai"

Testa al Pineto. La qualificazione al secondo turno di Coppa Italia è ormai alle spalle e tornerà d’attualità tra un mese. Adesso il Pontedera si tuffa di nuovo nel campionato. In realtà ha iniziato a farlo dalle 18.06 di mercoledì, un minuto dopo il fischio finale della vittoria di Carrara, come spiegano le parole del direttore sportivo Moreno Zocchi. "Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi contro una squadra forte come la Carrarese – ha detto a caldo – e in una gara in cui pur rischiando qualcosa abbiamo tenuto bene il campo. Complimenti a tutti, ma adesso è già tempo di pensare al Pineto". Anche la neopromossa formazione abruzzese, che dopodomani aspetta i granata allo stadio di Pescara, mercoledì era impegnata in Coppa, dove ha sbancato Ancona (1-0). "Tutti a Pontedera – rassicura Zocchi in vista dell’inedito match - siamo concentrati sul fatto di non mollare mai, sul fatto che siamo più giovani e quindi bisogna sempre dare qualcosa di più per determinazione e cattiveria agonistica. E devo dire che è proprio quello che si sta vedendo, perché alla fine in queste prime sei giornate abbiamo sbagliato un tempo a Fermo. Quella è stata una partita brutta, perciò dobbiamo essere consapevoli di non commettere mai più l’errore di sbagliare l’atteggiamento, come accaduto in quella occasione". Il direttore granata lancia subito un monito: "L’errore più grave che possiamo commettere è affrontare la trasferta di domenica con più leggerezza rispetto a quelle di Perugia e Arezzo. Dobbiamo pensare che il Pineto è la squadra più forte da incontrare in questo momento e che ci attenderà un’altra sfida difficile. Anche perché nel nostro girone non ci sono partite facili". Rispetto allo stesso periodo del campionato passato (6 partite) i granata hanno due punti in più: 6 contro 4. " L’anno scorso - taglia corto Zocchi - alla fine del girone di andata avevamo 33 punti: saremmo dei folli a pensare di arrivarci oggi. Certo, si lavora per quell’obiettivo, ma da qui a dire che ci arriveremo è una strada lunga". Ad ogni modo il direttore sportivo granata nota fiduciosi progressi nella squadra: "Si vede che i giovani stanno assorbendo bene quello che gli chiede l’allenatore, lavoro faticoso. Soprattutto per chi non era abituato e a giocare uno contro uno a tutto campo. Però il lavoro fatto durante la settimana paga e quindi bisogna continuare su questa strada. Sono contento anche per Stancampiano (che a Carrara ha parato un rigore, ndr) perché nonostante i 37 anni si allena come un bambino e ha voglia di giocare, e questa è la dimostrazione che l’anno scorso non avevamo sbagliato a contare su questi giocatori".

Stefano Lemmi

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