Processo al Pisa dagli ex. "Difesa, infortuni e ruoli»

Emiliano Niccolini, Gerry Cavallo e Lido Malasoma commentano la stagione .

13 maggio 2024
"Difesa, infortuni e ruoli"

"Difesa, infortuni e ruoli"

di Michele Bufalino

PISA

Alcuni ex nerazzurri hanno voluto esprimere le loro opinioni, come bilancio di fine stagione, sul campionato appena concluso del Pisa Sporting Club. L’ex capitano Emiliano Niccolini, così come Gerry Cavallo e Lido Malasoma, tra i protagonisti della partita di beneficenza organizzata da La Gazzetta di Pisa a Fornacette, si sono concentrati sui principali nodi da sciogliere. "Non può essere positivo il bilancio della stagione nerazzurra - dichiara Emiliano Niccolini, perché per il valore dei calciatori e la rosa del Pisa si poteva fare di più. Con un punto interrogativo sul progetto biennale. Tra gli errori più importanti la forzatura del gioco in relazione a calciatori dalle caratteristiche diverse da quelle che avrebbe voluto il tecnico". Niccolini però guarda anche al bicchiere mezzo pieno: "Ci sono tanti giocatori che hanno fatto bene. Arena ed Esteves su tutti. A me piace molto anche Moreo, ne sono innamorato - conclude Niccolini -. Capisco che venga giudicato come attaccante, perché è stato anche schierato in una posizione sbagliata, ma avrebbe avuto bisogno di una prima punta accanto e invece è stato spesso sacrificato". Caustico invece Gerry Cavallo: "Anche io, come mister Aquilani, sono frustrato purtroppo per il finale di stagione del Pisa - dichiara l’ex attaccante -. Bisogna capire quale sarà il futuro del tecnico, che a mio avviso resta un nodo importante. Vedo divergenze tra società e allenatore. Ritengo Aquilani molto competente, ma un allenatore più bravo avrebbe fatto in modo di realizzare un contesto tattico diverso, o di adattarlo alle qualità tecniche dei giocatori a disposizione. Secondo me invece è stato fatto il contrario". Una parola poi sulla difesa, vera criticità di questo campionato, terza peggiore del torneo: "La difesa è stata quella che ha contraddistinto i successi del Pisa degli ultimi anni. Quest’anno invece il dato difensivo è stato opposto e tanti difensori, forse anche per colpa dello stesso Aquilani, hanno avuto difficoltà". Tutti concordi gli ex sulle problematiche tra allenatore e rosa. Dello stesso avviso è anche Lido Malasoma: "Alla fine Aquilani si è bloccato sulle sue idee senza valutare al meglio i giocatori che aveva - dichiara l’ex giocatore -. I suoi concetti di gioco forse avevano bisogno di altre caratteristiche. Certo gli infortuni non lo hanno aiutato e le attenuanti ci sono, ma doveva adattarsi". Sul futuro, la strategia è una sola: "Se rimane Aquilani bisognerà cambiare molto, soprattutto in difesa, visti i numeri e spendere anche qualcosa in più. Se non si fa questo si correrà il rischio che i risultati siano gli stessi di quest’anno".

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