Redi di nuovo campione. Ma nell’arte del pugilato

Il 35enne, dopo sei anni, ha vinto sul ring nella categoria dei super medi. Prima atleta mondiale di muay thay. "Mi sono allenato a lungo duramente".

2 ottobre 2023
Redi di nuovo campione. Ma nell’arte del pugilato

Redi di nuovo campione. Ma nell’arte del pugilato

Sei anni dopo l’ultima volta Giovanni Redi è tornato sul ring per combattere. Ed è tornato a vincere. Non nel muay thay, disciplina nella quale è stato campione del mondo, bensì nella ‘nobile arte’ del pugilato. L’esordio a 35 anni nel pugilato professionistico è stato un successo. La sfida in sei round si è svolta venerdì 29 settembre al Pala Giannelli di Siena nella categoria dei super medi. L’avversario, Angelo Leonzio, non ha potuto nulla contro l’ex campione mondiale. Allievo della Pugilistica Pisana ‘Carlo Bartolomei’ Redi si è preparato all’incontro con la guida del maestro benemerito Marcello Bartolomei. Il pugile pisano, che da qualche anno vive a Livorno, ha voluto dedicare la sua vittoria alle persone che gli sono state più vicine in questo periodo: "Dedico questo successo a tutto il team della Pugilistica Pisana Bartolomei, ad Angelo Zullo, il mio preparatore atletico, e a Davide Bianchi, il mio procuratore, una persona importantissima".

Un percorso partito da lontano quello di Redi che avrebbe voluto gareggiare già da tempo: "Da tanto volevo tornare a combattere e da un anno a questa parte non ho fatto altro che allenarmi e prepararmi - dichiara Redi -. Da sei anni non facevo un incontro professionistico, per lo più in un’altra disciplina. Era da molto tempo che volevo combattere, ma la pandemia ha rovinato tutto rimandando i miei piani". Anche se ritirato, l’ex campione mondiale di Muay Thai ha sempre dedicato la sua vita allo sport: "Non mi sono mai staccato dal mondo dello sport anche perché svolgo il lavoro di personal trainer, ma mettersi in gioco per questa sfida è stata dura - ammette il pugile -. Avevo perso il ritmo e ritrovarlo non è stato semplice. Dovevo fare un esordio più tranquillo e leggero, invece ho combattuto subito in una grande serata dal richiamo nazionale contro un avversario di buon livello e molto più giovane di me al meglio delle sei riprese. Non pensavo di vincere, ma ho accettato lo stesso". Nonostante una testata dell’avversario che è costata un punto a Leonzio, Redi è uscito dal ring di fatto senza un graffio, a parte due punti di sutura al sopracciglio dovuto dal colpo proibito: "E’ stata una bellissima soddisfazione - conclude Redi -, ma sono molto felice e uscire senza un graffio a parte la testata ricevuta. Ho dimostrato di essere il più forte e avere la carica di un ventenne. Adesso il mio obiettivo è quello di entrare nel ranking dei migliori pugili italiani". Soddisfatta anche la Pugilistica Pisana: "Tutti sappiamo che ai professionisti Italiani vengono proposti match facili all’inizio. Così non è stato per Redi che ha iniziato il suo percorso in salita, il ghiaccio è rotto. Noi accetteremo questa scommessa per un guerriero come Giovanni".

Michele Bufalino

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