Ripartire dal quartetto. I giocatori più in forma

Piccinini, Beruatto, Miguel Veloso e Canestrelli dopo il cambio di modulo rappresentano i punti di forza della squadra per rimettersi in gara .

13 ottobre 2023
Ripartire dal quartetto. I giocatori più in forma

Ripartire dal quartetto. I giocatori più in forma

di Michele Bufalino

Ripartire dalle certezze e dagli uomini più in forma. Dopo il cambio di modulo, con il ricorso al 3-4-2-1 in luogo del 4-2-3-1 con cui Aquilani aveva cominciato il torneo Cadetto, è tempo di ripartire dai giocatori capaci di dare maggiori garanzie in questo inizio di campionato. La più bella sorpresa si chiama Gabriele Piccinini. Con 6 partite e 280 minuti disputati il calciatore è il secondo per coefficiente di pericolosità che include tiri più ultimi passaggi e potenziali azioni da gol. Nelle statistiche Opta infatti, con un coefficiente di 0,9, Piccinini ha lo stesso valore di Alessandro Arena che ha giocato più partite ed è di un decimale sotto a Pietro Beruatto, con un valore di 1.0. L’ex calciatore del Lentigione, acquistato dal Pisa 2 anni fa, nell’ultimo periodo si è ritagliato uno spazio che lo ha portato ad essere preferito a giocatori dal curriculum più importante, con ben due partite delle ultime tre da titolare. Un altro calciatore dal quale ripartire è proprio Pietro Beruatto che, sebbene non sia ancora ai fasti di due stagioni fa, sta dimostrando di essere in crescita. Nel rapporto reti più assist infatti ha numeri più elevati di tutti, ma è nei passaggi progressivi completati che il suo valore è il più alto della squadra. La statistica infatti si riferisce ai passaggi che portano il pallone verso la linea della porta avversaria ad almeno 10 metri dal suo punto più lontano negli ultimi sei passaggi o qualsiasi passaggio nell’area di rigore. Beruatto con un valore di 15 è il miglior calciatore della rosa a capitalizzare questo dato. Poi ci sono i due titolari inamovibili, Nicolas e Canestrelli. Sono gli unici calciatori della squadra a non aver saltato neanche un minuto fino a questo momento in campionato. Il portiere ha infatti spesso effettuato parate decisive che hanno permesso ai nerazzurri di mantenere la porta inviolata o di conservare il risultato, mentre il centrale ex Empoli e Como, già oggetto di analisi sul quotidiano nei giorni scorsi, è andato anche in rete contro la Feralpisalò per un gol valso 3 punti esterni. Difficile infine prescindere da Miguel Veloso che è uno degli elementi più positivi di inizio stagione in mezzo al campo. Non ha mai saltato una partita, anche se ha disputato solo un minuto contro lo Spezia ed è stato sostituito andando spesso in debito di ossigeno a causa dei suoi 37 anni d’età. Veloso, insieme a Canestrelli è il giocatore ad aver messo a segno il maggior numero di passaggi della squadra ed è il faro del centrocampo. Resta ora da trovare un attaccante capace di incidere allo stesso modo, Moreo fino a questo momento è stato molto dispersivo, Torregrossa è appena tornato e Masucci non può tirare da solo la carretta. Aspettando Mlakar e il ritorno dell’infortunato Gliozzi.

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