Rush finale con la rosa al completo. Tornano Torregrossa e Tramoni

di Michele Bufalino

Il futuro non conta, esiste solo il presente. Il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani non si è lasciato distrarre dalle voci di un interessamento della Fiorentina, rimanendo concentrato sul "qui ed ora", che deriva dal latino "Hic et nunc", un motto che riprende il principio del carpe diem di Orazio. "Ho la testa bene allineata - ha detto l’allenatore in conferenza stampa -. Non mi deconcentrano queste voci. Ho cominciato un percorso qui e voglio a tutti i costi far sì che questa maratona che abbiamo iniziato finisca nel migliore dei modi". Aquilani vive il momento presente, così come la squadra nerazzurra. A Pasquetta infatti il Pisa affronterà il Palermo per la prima di otto finali da qui a fine campionato. L’allenatore è felice per il ritorno dei tifosi all’Arena: "Siamo felici e contenti del rientro della Curva Nord - prosegue Aquilani -. Abbiamo sempre detto quanto siano importanti per noi. Ci daranno una grande mano per il rush finale". Un rush finale che vede la squadra, per la prima volta, recuperare quasi tutti gli effettivi, a parte Barberis, dopo una stagione costellata da 44 infortuni: "Ci fa piacere aver recuperato tutti, o quasi, a parte Barberis che starà fuori molto a lungo - analizza Aquilani -. Tutti potranno dare un contributo importante, anche chi non ha dato quanto poteva avrà un’altra possibilità. Abbiamo bisogno di tutti". I rientri che fanno più rumore sono quelli di Torregrossa e Matteo Tramoni: "Sono entrambi recuperati. Saranno valutati in maniera approfondita per capire quanti minuti hanno nelle gambe".

L’avversario di turno, il Palermo, non sta vivendo il suo miglior momento con 12 reti subite nelle ultime cinque gare e soltanto una vittoria all’attivo in questo periodo: "E’ una squadra che lotterà fino alla fine - prosegue Aquilani -. Composta di giocatori di livello. Dobbiamo essere consapevoli che affrontiamo una partita difficile. Ci dobbiamo preparare su questo, l’errore più grande sarebbe sottovalutarli visto il momento di difficoltà". La sosta non ha creato problemi alla squadra, che ha potuto riabbracciare anche i nazionali, rientrati alla base senza acciacchi. Aquilani così coglie l’occasione per prendere ad esempio Caracciolo, il calciatore che ha toccato più palloni a marzo in Serie B: "Questo dato di Caracciolo dimostra che con la perseveranza, l’attitudine e la voglia, nonostante l’età, si può fare qualsiasi cosa - chiosa l’allenatore nerazzurro -. La testa è determinante. Come Caracciolo ci sono anche altri giocatori che hanno intrapreso questa strada. Caracciolo è un ragazzo serio". La rosa del Pisa è molto ampia, ma Aquilani ha anche avuto modo di studiare alcuni ragazzi futuribili provenienti dalla Primavera: "Lavorano tutti bene e ci sono due o tre prospetti che hanno la possibilità di avere un buon futuro anche a Pisa - fa presente il tecnico - Sala, secondo me, ha delle ottime possibilità. Non precludiamo niente a nessuno". Le ultime parole sono per Joe Barone, diggì della Fiorentina prematuramente scomparso: "E’ stato come perdere un familiare. E’ stato un uomo che ho stimato in maniera illimitata".