San Rossore: oggi gare e spettacoli. "La giornata dei presidenti». Figure storiche per l’ippodromo
Oggi all’ippodromo di San Rossore è in programma quella che potremmo definire "la giornata dei presidenti". Vedrà in realtà raccolte...
Oggi all’ippodromo di San Rossore è in programma quella che potremmo definire "la giornata dei presidenti". Vedrà in realtà raccolte tre figure che hanno ricoperto questa carica (Harry Bracci Torsi, Piero Studiati Berni, Stefano Meli) accanto a personaggi - Cesare Brivio Sforza e Cesare Turri – il cui ruolo è stato, nella seconda metà del ‘900, parimenti importante per molteplici fattori. Harry Bracci Torsi ricoprì questa carica dal 1965 al 1979 apportando radicali modifiche alle strutture dell’ippodromo ma soprattutto riuscendo nell’impresa di stravolgere il calendario portando le giornate di corse da 6 a 25 e dando alla riunione di San Rossore un’importanza che resterà stabile nel tempo.
A Harry Bracci Torsi è dedicata una condizionata sul doppio chilometro con 11 cavalli al via e il nome dio Fly By Fly in evidenza. L’arrivo di Piero Studiati Berni portò un’altra ventata di novità con l’allargamento del parterre e della pista di alcuni metri, la costruzione del ristorante al centro del prato e di una club house sopra la segreteria. In suo nome si disputerà la maiden con ben 14 femmine impegnate sui 1900 metri con pronostico aperto a varie soluzioni. Sotto la presidenza di Stefano Meli, subentrato nel 1906, fu realizzata la ‘pista grande’ la cui inaugurazione avvenne il 1° novembre del 2010, sei mesi prima della sua immatura scomparsa avvenuta a soli 55 anni. A Meli è dedicato un handicap sui 1500 metri con dieci soggetti di buona qualità. Sulla figura di Cesare Brivio Sforza (maiden maschi sui 1200 metri) e di Cesare Turri (handicap sui 2200 metri) gli appassionati sanno moltissimo avendoli visti protagonisti di tante gare come gentlemen rider ma soprattutto come proprietari di grandi scuderie - la storica razza Latina in via del Capannone e l’OK Barn in via delle Cascine – che contribuiscono a far sì che Barbaricina continui a essere “il paese dei cavalli”, appellativo con il quale è conosciuta nel mondo. Per la cronaca, una corsa è dedicata a “Pimlico”, il titolo di un famoso libro che raccontava la storia di un cavallo scritta da Manlio Cancogni assiduo frequentatore dell’ippodromo di San Rossore per molti anni. Le iniziative per il pubblico: si esibirà sul parterre in tre momenti diversi “La Famiglia Danzante”, una realtà artistica che dal 2011 crea spettacoli che raccontano storie coinvolgenti. Nel ‘corner food’ piadine dolci e salate.
Sette corse in programma, si inizia alle 13; questi i nostri favoriti: I corsa – Brazen Aie, Le Bagarre, Soffio; II – Love Celeste, Aria d’Estate, Brienza; III – Shamindar, Pozzo di Bugia, Akarima; IV - Native Beach, Baofo Boy, Wassim; V – Fly By Fly, Master, Certaldo; VI – Caterpillar, Darree, Tepui; VII – Kodiac Blue, Banoussa, Conte Guido.
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