Serie B. Stallo sui diritti tv ma il campionato partirà regolarmente

Il format Serie B è in crescita, così come lo sono stati gli ascolti nelle ultime stagioni. Vi partecipano piazze importanti, quali Genova, con la Sampdoria che ha già sottoscritto oltre 14mila tessere di abbonamento, Pisa, Cesena, Bari, Frosinone, Palermo, eppure, a tre settimane dall’inizio della stagione il campionato non ha ancora una televisione dove poter essere guardato. Il bando per i diritti televisivi nel triennio 2024-2027 non è stato ancora assegnato. La Lega Serie B sta dialogando con i due broadcaster principali, Sky e Dazn, i quai si ritrovano per il campionato di seconda divisione il budget ridotto all’osso. Questo mancato accordo, intanto, potrebbe portare a una perdita di introiti pari a circa 3 milioni di euro per i club. Nessun rischio, però, per quanto riguarda la prima giornata. La Lega Serie B attraverso un comunicato ha smentito ufficialmente le voci relative a una possibile traslazione della prima giornata, che inizierà regolarmente il 16 agosto. "Così come previsto nel documento pubblicato lo scorso 24 giugno approvato all’unanimità dalle associate, sarà possibile aderire ‘in qualsiasi momento nel corso della durata’ del triennio e, pertanto, non c’è alcun limite, entro il quale, tali diritti non potrebbero essere assegnati". Al momento la partita per l’assegnazione del bando è ancora aperta, con la Lega al lavoro per risolvere il problema, che rappresenterebbe qualcosa di storico, seppur in negativo, per il campionato di Serie B.

Lorenzo Vero