Stefanelli verso Torino, sale l’ipotesi Ludi. Il direttore del Como è fra gli attenzionati

Ma prima che si muova davvero il mercato è necessario finire la stagione. Nel nuovo staff potrebbe entrare anche Masucci

di MICHELE BUFALINO -
4 aprile 2024
Stefanelli verso Torino, sale l’ipotesi Ludi. Il direttore del Como è fra gli attenzionati

Stefanelli verso Torino, sale l’ipotesi Ludi. Il direttore del Como è fra gli attenzionati

Nulla è ancora deciso e tutto è stato messo in standby fino al termine del campionato, ma è tutt’altro che impossibile il saluto di Stefano Stefanelli da direttore sportivo nerazzurro, così come quello di Alberto Aquilani in panchina. Attualmente però, è più probabile che a salutare sia proprio il diesse arrivato lo scorso anno nel corso dell’estate, al posto del dimissionario Aleksandar Kolarov. Come noto infatti Stefanelli potrebbe andare ad arricchire i quadri dirigenziali della Juventus, dato che Giovanni Manna andrà al Napoli e Cristiano Giuntoli avrà bisogno di almeno uno o due collaboratori importanti per il progetto bianconero 2024-25. A Pisa Giovanni e Giuseppe Corrado discuteranno del futuro di Stefano Stefanelli una volta che sarà terminata la stagione, provando a trattenerlo in nerazzurro, ma se le strade si separeranno, considerando che il presidente "non vuole tarpare le ali a nessuno", come dichiarato nei giorni scorsi, un’idea c’è già nella mente del giovane diggì nerazzurro, che si sta preparando a qualsiasi evenienza. A Pisa attualmente ci sono tre professionalità ad avere il patentino di direttore sportivo. Oltre a Stefanelli infatti c’è il direttore operativo Daniele Freggia, ex compagno di corso di Kolarov, quindi Gaetano Masucci. Nessuno di loro però prenderebbe il posto di Stefanelli.

Freggia continuerà a fare il direttore operativo, mentre per Masucci in testa c’è un percorso diverso, comunque sempre all’interno dei quadri dirigenziali nerazzurri. Chi potrebbe allora rilevare Stefanelli alla direzione tecnica? Uno dei profili più papabili è quello di Carlalberto Ludi, 41 anni, attuale diesse del Como. Ludi è stato per ben due volte vicino a diventare direttore sportivo del Pisa. La prima volta subito dopo l’addio di Roberto Gemmi, ma poi arrivò Claudio Chiellini, la seconda invece la scorsa estate, prima che la scelta ricadesse su Kolarov e poi su Stefanelli. Ludi insomma è un profilo molto apprezzato, in quanto a metodologie, da Giovanni Corrado e, stando a quello che si dice sulle rive del Lago di Como, questo potrebbe anche essere il suo ultimo anno in Lombardia. Al momento gli azzurri sono in piena lotta per la Serie A e Ludi potrebbe concludere prima questo percorso, per poi buttarsi in una nuova avventura.

Il rispetto è massimo con la società nerazzurra, ma il nome di Ludi non è l’unico sul taccuino dei papabili sostituti, qualora Stefanelli dovesse davvero lasciare la piazza pisana, in cerca di profili giovani e con idee fresche. Diverso invece il caso di Aquilani. Il tecnico nerazzurro non è in pole position per sostituire Italiano alla Fiorentina, ma tanti sono i tecnici di livello sul mercato che potrebbero sostituirlo. Da Paolo Zanetti, uno dei più chiacchierati, così come Moreno Longo o Fabio Grosso, che ha rifiutato il Palermo. E’ però ancora presto per arrivare a trattative concrete, ma il rischio è che la società nerazzurra, non per proprie colpe, bensì per altre ambizioni dei suoi uomini di punta, debba ricostruire il suo progetto biennale questa estate. Prima però c’è da una stagione da terminare.

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