Vernacolo e sport

Poesia l’"Atretia": riconoscimento dalla Federazione. Premiata la seconda F della scuola media Castagnolo .

5 febbraio 2024
Vernacolo e sport

Vernacolo e sport

Esiste un rapporto stretto tra il vernacolo e lo sport e alla Festa dell’Atletica Toscana che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, il Comitato Regionale della Fidal Toscana ha premiato società e atleti che si sono distinti in ambito regionale e nazionale. Un premio particolare e molto prestigioso è stato assegnato ad alcuni alunni della media di San Piero a Grado, sezione 2F, per una poesia in vernacolo pisano dal titolo "L’atretia", presentata di recente al XXIV Concorso di poesia vernacola a tema sportivo, che mette in risalto la passione per la corsa sportiva e i benefici della sua pratica. Colpisce l’abilità di questi ragazzi di padroneggiare il vernacolo, una lingua a tutti gli effetti, con le proprie caratteristiche e modalità d’uso. Quando si pensa al dialetto si fa riferimento alle proprie origini, alla tradizione e alla storia di ciascuno. Questo concorso viene organizzato da 24 anni da parte della sezione pisana dei Veterani dello Sport, che comprende una sezione non competitiva riservata alle scuole con il nobile scopo di promuovere la cultura vernacola e sportiva fra i giovanissimi insieme a un salutare ricambio generazionale dei vernacolisti. Questi i nomi degli alunni della media di San Piero, autori della poesia che ha vinto questo prestigioso premio da parte della Fidal Toscana: Gaia Biondi, Edoardo Di Meo, Greta Gioia, Alessia Nardi, ben guidati dalle Professoresse Gagliardi e Trovato. Orgogliosi genitori e docenti.

Michele Bufalino

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