VERSO IL MATCH. Aquilani e Pecchia con la rosa quasi al completo. Così la possibilità di scelta si moltiplica
Domani pomeriggio Pisa e Parma si sfideranno con una vasta scelta di giocatori di alto livello. Entrambe le squadre hanno una grande varietà di talenti, ma i centravanti del Parma hanno avuto un rendimento inferiore rispetto al resto della squadra. Il match sarà equilibrato, con entrambe le squadre che hanno un buon attacco.
L’imbarazzo della scelta e molte frecce all’arco con le quali tentare di centrare il bersaglio grosso: domani pomeriggio sul prato del "Tardini" il Pisa e il Parma si sfideranno a colpi di grandi interpreti. Fatta eccezione per Matteo Tramoni e Marco D’Alessandro, i nerazzurri potranno contare su tutti i calciatori di maggior tasso tecnico. Anche quelli che nel recente passato hanno dovuto fare i conti con un infortunio hanno ritrovato la piena affidabilità (vedasi Tourè e Torregrossa) e, di conseguenza, la scelta dell’undici titolare per mister Aquilani sarà un affare ben complesso.
Situazione molto simile per Fabio Pecchia sulla panchina del Parma: i ducali, unica formazione cadetta a non aver ancora perso neppure una partita casalinga, possono contare su una batteria di bocche da fuoco da far tremare i polsi. L’ironia del caso vuole però che, da parecchi mesi a questa parte, proprio i centravanti crociati siano gli elementi con il rendimento più "scarso" rispetto al resto della rosa. Antonio Colak e Gabriel Charpentier sono fermi a quota 3 reti ciascuno, mentre Ange-Yoan Bonny è un gradino più sotto, con 2 centri.
Le fortune degli emiliani arrivano dalla qualità distribuita sulla trequarti e nel reparto mediano, porzione di campo da cui sono arrivati quasi la metà dei 45 gol messi a segno: Man, Mihaila, Bernabé, Benedyczak sono gli elementi a cui i nerazzurri dovranno prestare particolare attenzione. Restando sul piano delle realizzazioni, però, il match risulta comunque equilibrato: da una parte infatti troviamo il miglior attacco della B (il Venezia insegue con 43 reti all’attivo), dall’altra c’è la formazione che è riuscita a mandare in gol il maggior numero di calciatori.
M.A.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su