Verso il match con la Reggiana: il punto sulle due squadre. Beruatto resta in forte dubbio
PISA Tra circa ventiquattro ore Alberto Aquilani e i suoi calciatori riprenderanno la marcia nel campionato cadetto, partendo da un tredicesimo...
Tra circa ventiquattro ore Alberto Aquilani e i suoi calciatori riprenderanno la marcia nel campionato cadetto, partendo da un tredicesimo posto che racconta molto – ma non del tutto – delle difficoltà incontrate nella prima parte del cammino. La formazione nerazzurra contro la Reggiana potrà contare su quasi tutti gli effettivi, fatta eccezione per l’infortunato di lungo corso Matteo Tramoni – il suo graduale ritorno sui campi di allenamento di San Piero a Grado, però, è stata per il momento la notizia più bella di questo primo scorcio di 2024 – e gli acciaccati Pietro Beruatto e Andrea Barberis. Il terzino mancino però sta tentando di forzare per sperare quanto meno di strappare la convocazione e, magari, sedere in panchina. Tutti gli altri, compresi Ernesto Torregrossa e Arturo Calabresi, sono pienamente recuperati e offrono ad Aquilani la possibilità di variare interpreti, caratteristiche tecniche e soluzioni tattiche. Lo Sporting Club viene da due risultati utili contro dirette concorrenti della parte medio-bassa della graduatoria – vittoria di misura contro l’Ascoli e pareggio a Terni -, arrivati con la conferma di Esteves nella posizione di cursore mancino nella difesa a quattro e Moreo terminale di riferimento per i tre trequartisti.
Contro gli emiliani il Pisa va a caccia di continuità: di risultati, perché iniziare l’anno di fronte al proprio pubblico con un passo falso in uno scontro diretto sarebbe, sportivamente parlando, una sciagura, e di prestazione. Nel giorno di Santo Stefano, sul prato del "Liberati", i nerazzurri infatti hanno dato vita a una delle migliori gare del girone d’andata: un’altra è stata proprio quella disputata in casa dei granata allenati da Alessandro Nesta. Anche in quell’occasione il Pisa arrivava da 4 punti nelle due precedenti gare e al "Mapei" ottenne uno "stretto" 0-0.
La Reggiana arriva al match di domani forte delle due vittorie in serie e di un nuovo abito tattico: dopo la sconfitta nel derby di Modena a inizio dicembre, Nesta ha definitivamente accantonato la difesa a quattro, puntando su un più abbottonato 3-4-2-1: un difensore centrale in più e più copertura in mezzo al campo. All’Arena Garibaldi però l’ex campione del mondo dovrà fare a meno di uno degli elementi più in forma del momento: l’esterno sinistro Edoardo Pieragnolo, squalificato per un turno.
M.A.
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