Verso il match con l’Ascoli. Scontro diretto e numeri a favore

Il Pisa affronta l'Ascoli in uno scontro diretto salvezza. Entrambe le squadre hanno avuto un anno solare 2023 negativo, ma i numeri dei precedenti tra le due squadre in Toscana sperano in una svolta positiva.

20 dicembre 2023

La partita contro l’Ascoli sarà il primo scontro diretto salvezza per il Pisa. Nessun sensazionalismo, è la classifica a parlare: i 18 punti dei nerazzurri sono appena due in più dei marchigiani, attualmente in zona playoff e con uno di vantaggio rispetto allo Spezia terzultimo. Le due sconfitte con Catanzaro e Palermo hanno tolto gli uomini di Aquilani dalla zona di anonimato della classifica, proiettandolo in quella calda, dove le squadre devono lottare per scacciare la zona retrocessione.

Quello di Pisa e Ascoli è un momento negativo che non si limita all’inizio di questa stagione, estendendosi a tutto l’anno solare 2023. Considerando le squadre che hanno passato tutto l’anno in cadetteria (escludendo quindi promosse e retrocesse), soltanto la Ternana ha fatto peggio dei nerazzurri, avendo totalizzato 36 punti totali (in altrettante partite), appena due in meno dell’Ascoli: per dare un’idea della negatività dell’anno: il Genoa, che ha giocato in Serie B soltanto 19 partite quest’anno, ha comunque più punti di quanto totalizzati dalle due squadre (40). Per la partita di sabato, l’inerzia della partita è sicuramente a favore della squadra di Castori, reduce dalla vittoria rigenerante contro il Catanzaro di Vivarini grazie al gol di Mendes, mentre l’immagine che rimane dalla trasferta di Palermo del Pisa è quella raccontata da Giovanni Corrado, con i giocatori in lacrime. L’altro avversario contro il quale giocheranno i nerazzurri sarà l’Arena, che aprirà le porte per l’ultima volta nel 2023. "Mura nemiche" questa stagione, quelle dello stadio dove solitamente il Pisa ha costruito i propri successi: questa stagione il successo è arrivato solamente una volta, contro il Cittadella, risalente ormai al 24 ottobre, e sono solo tre in tutto l’anno, aggiungendo quelle con Perugia e Benevento. Il peggior avvio in B nell’era dei tre punti, peggio anche di quello avuto con Gattuso, con una squadra oggettivamente di qualità inferiore all’attuale, che si concluse con la retrocessione.

A far sperare i nerazzurri sono i numeri: negli ultimi cinque precedenti tra le due squadre in Toscana non è arrivata alcuna sconfitta: quattro vittorie e un solo pareggio. In un momento più nero che azzurro, sono intanto i numeri a sperare verso una svolta positiva.

Lorenzo Vero

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