Roma vince sul Porto, Ranieri: “Bravi i ragazzi, ma è inammissibile subire certi gol”
Il tecnico giallorosso ha commentato il passaggio agli ottavi di Europa League dopo aver battuto il Porto 3-2

Ranieri (ANSA)
Roma, 20 febbraio 2025 – Missione compiuta per la Roma che, dopo l’1-1 del do Dragao, batte 3-2 il Porto e strappa un pass per gli ottavi di finale di Europa League tenendo accesa la flebile fiammella della speranza – legata al ranking UEFA – di conservare il quinto posto in Champions League nella prossima stagione.
A illuminare la serata dell’Olimpico ci ha pensato uno strepitoso Paulo Dybala, che ha permesso ai giallorossi di ribaltare il vantaggio portoghese messo a segno da Omorodion con una bellissima rovesciata. L’asso argentino in forza ai giallorossi ha prima capitalizzato un perfetto uno-due in area con Shomurodov e poi ha trafitto Diogo Costa con un perfetto mancino dal limite dell’area. Passati in vantaggio e rimasti in superiorità numerica per l’espulsione di Eustaquio a inizio ripresa, i giallorossi hanno controllato la gara senza particolari affanni mettendo il punto esclamativo con Pisilli all’83’. Nei secondi finali, poi, la sfortunata autorete di Rensch che ha fissato il risultato sul 3-2. Parole di grande elogio a fine gara – ai microfoni di Sky Sport – all’indirizzo di Paulo Dybala da parte del tecnico giallorosso Claudio Ranieri: “Avere grandi giocatori aiuta. Avere Dybala nel tuo arco vuol dire tanto. Oltre a essere un giocatore straordinario, è un leader. Carica la squadra, parla poco, ma quando lo fa dice cose giuste al momento giusto. È grazie a lui che abbiamo ripreso la partita. I suoi compagni hanno dato tutto, però lui è uno che accende. È la miccia. È tutto. In questo momento sta bene fisicamente, si diverte, non vorrebbe mai uscire e io sono molto contento di averlo”.
Tirata d’orecchie
Ranieri non ha però risparmiato anche una tirata d’orecchie ai suoi ragazzi: “Io quando sono rientrato in spogliatoi sono impazzito. Io quando prendo un gol divento pazzo. Figuriamoci quando ne subisco due. C’erano giocatori che andavano all’attacco e gli dicevo che dovevano restare lì perché era il Porto a dover rischiare il tutto per tutto. Non dovevamo rischiare di prendere il 3-2 che poi abbiamo subito. Sul 2-1 hanno colpito un palo. Dobbiamo ancora diventare squadra. Eravamo nervosi all’inizio e poi, dopo aver preso il gol, c’è stata la reazione grazie a Paulo.
Avevamo la partita in mano
Avevamo la partita in mano, in undici contro dieci, potevamo fare ciò che volevamo e dovevamo essere più attenti in campo. Io sono super contento, però dobbiamo migliorare. Lo sanno anche i muri di tutti gli stadi d’Europa che noi prendiamo gol nelle ripartenze. Allora, perché gliele offriamo? Non è ammissibile una cosa del genere, ma non mi voglio dilungare perché altrimenti dico cose che in spogliatoio non ho detto. Detto questo sono contento e anche i tifosi lo sono. I ragazzi hanno ripreso una partita difficilissima e sono stati nel complesso davvero bravi.
Sono state due gare molto belle e la squadra ha dimostrato che vuole fare bene”. Elogi anche per la prestazione più che positiva di Shomurodov, autore dell’assist per il 1-1 di Dybala: “Gli è mancato solo il gol è mi è dispiaciuto tantissimo perché si applica e corre. Si mette sempre a disposizione di tutti e ha visione e buona tecnica. Non dà soltanto corsa”.
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