Roma-Porto 3-2: Dybala-show all'Olimpico e giallorossi agli ottavi

Doppietta dell'argentino e gol di Pisilli a ribaltare il vantaggio iniziale di Samu e passaggio del turno conquistato

di FILIPPO MONETTI
20 febbraio 2025
Õs Eldor Shomurodov in azionbe durante la partita di Europa League Roma-Porto

Õs Eldor Shomurodov in azionbe durante la partita di Europa League Roma-Porto

Roma 20 febbraio 2025 - Serviva una vittoria e questa non è mancata. La Roma vince e strappa il pass per gli ottavi a spese del Porto: all'Olimpico finisce 3-2 la sfida tra le parti e in virtù del pareggio dell'andata si qualifica al prossimo turno di questa Europa League. Dybala si carica sulle spalle la squadra e ribalta il vantaggio iniziale di Samu con una splendida doppietta. Nel finale c'è gloria anche per Pisilli, mentre Rensch mette un pizzico di pepe ai minuti di recupero, con l'autorete nel finale di gara. Questo però non cambia la sostanza della gara, caratterizzata dall'espulsione di Eustaquio al 51' per un colpo rifilato a Paredes. Agli ottavi i capitolini attendono il derby con la Lazio oppure l'Athletic Club di Bilbao.

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Primo tempo

Per la sfida dell'Olimpico Ranieri conferma la difesa dell'andata, con Çelik, Mancini e N'Dicka a copertura di Svilar. C'è El Shaarawy sulla destra, con Angeliño sul lato opposto a comporre il centrocampo ai lati di Koné e Paredes. In avanti Shomurodov è la scelta in attacco, supportato da Dybala e Pellegrini. Dall'altra parte Anselmi con coraggio sceglie il 3-4-3 con Diogo Costa, protetto da Djaló, Pérez e Otavio in difesa. In mediana Eustaquio e Varela sono i due mediani, con Joao Mario e Moura sugli esterni. In attacco c'è Pepe con Fabio Vieira a correre al fianco di Samu. Porto in campo con il lutto al braccio per ricordare la scomparsa dell'ex presidente del club Jorge Pinto da Costa.

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La Roma parte bene e fin dalle prime battute si mostra coraggiosa e intraprendente, nonostante non si imponga subito dal punto di vista del possesso. Servono appena 4 minuti per i capitolini per costruire la prima occasione da gol. Cross dalla trequarti di Çelik arrivato al termine di un palleggio piuttosto elaborato da parte della formazione di casa, colpo di testa in area di Pellegrini, ma pallone di poco alto. Gli ospiti provano a prendere ritmo con il palleggio inisistito, ma è ancora la Roma a fare paura in attacco. Al 14' è Shomurodov a venire servito in area e a colpire di testa da buona posizione, ma non riesce a indirizzare con precisione verso la porta ospite. 

Al 16' ancora Porto in difficoltà, questa volta Djaló si fa strappare il pallone da Pellegrini durante il pressing romanista in area avversaria. Il capitano non riesce però a concludere prima del recupero del difensore avversario. La partita sembra andare in direzione della Roma, con ospiti in difficoltà e primo ammonito della gara al 26', nello specifico Otavio. Nel momento di massimo controllo della gara da parte dei capitolini però arriva il disastro e un errore romanista, regala il vantaggio ai portoghesi. Rinvio di Svilar sbagliato, con Paredes che scivola. Il portiere recupera in prima battuta su Vieira, ma ancora il giocatore portoghese in seconda e in terza battuta recupera la sfera, nell'ultima occasione serve di testa Samu, il quale stoppa e in rovesciata mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. All'Olimpico è 0-1 per il Porto, merito di un errore romanista, culminato in un capolavoro dell'attaccante classe 2004.

La rete accende anche il nervosismo in casa giallorossa e il primo a pagarne le conseguenze è Dybala. La Roma però non alza bandiera bianca, si assesta e torna a mettere in difficoltà i portoghesi, arrivando anche alla rete del pareggio. Prima c'è l'ammonizione per Pérez, in un'azione da nulla di fatto sul tiro di Pellegrini. Appena un minuto dopo però al 35' si accende il talento di Dybala. La Joya riceve dalla trequarti campo e trova lo spazio per incunearsi nella difesa avversaria. Shomurodov offre la sponda di prima e l'argentino si ritrova così a tu per tu con Diogo Costa: tocco d'esterno e rete gonfia, per la gioia dell'Olimpico. Dopo meno di dieci minuti dal vantaggio ospite, arriva il pari romanista.

Le emozioni della prima frazione non sono finite qua: il forcing di fine primo tempo è tutto di stampo giallorosso. Dybala non è sazio del gol del pari e al 39' fa il bis. Questa volta l'argentino si inserisce dalla destra, ricevendo il pallone tra le linee da Koné. Finta sull'avversario e mancino secco sul primo palo da dentro l'area e Diogo Costa beffato: è 2-1 per la Roma. Festeggia sdraiato sul terreno di gioco la Joya, sotto gli applausi scroscianti dello stadio, risultato ribaltato.

La squadra di casa non ha però finito la sua scarica e arriva a pochi centimetri dalla terza rete. Sugli sviluppi di calcio d'angolo Diogo Costa compie un doppio intervento super su Mancini prima e N'Dicka poi. Il giocatore senegalese ha un'ulteriore occasione di spingere il pallone in porta, ma questa volta è Otavio a salvare la porta biancoblù. Si conclude così il primo tempo all'Olimpico: il risultato è di 2-1 per la Roma

Secondo tempo

La gara ricomincia senza cambi, confermati i 22 protagonisti della prima frazione per riprendere la partita. Secondo tempo fin da subito nervosissimo, con Dybala e Otavio ad agganciarsi dopo nemmeno un minuto di gioco, scatenando grande nervosismo tra le parti. al 51' però cambia la gara. Scontro a palla lontana tra Eustaquio e Paredes, rimane a terra il giocatore capitolino. Letexier non vede nulla e viene richiamato al Var, dove vede la reazione del canadese al contatto iniziale dell'argentino, il responso vede l'espulsione del centrocampista del Porto e il cartellino giallo per quello della Roma. Cambia così la gara in avvio di secondo tempo, il resto di questa partita vedrà i capitolini godere della superiorità numerica.

Momento di confusione in casa portoghese, i giallorossi provano ad approfittarne: Angeliño prima e Shomurodov poi flirtano con la terza rete, ma non torvano lo specchio della porta. L'uzbeko per la verità al 60' troverebbe anche il fondo della rete, ma parte con qualche istante di anticipo, finendo in offside. Qualche secondo prima del gol annullato ai giallorossi, l'ingresso in campo, sponda Porto, di Borges al posto di Pepe.

La Roma mantiene il piede sull'acceleratore a caccia della chance che può chiudere la gara. Dybala sfiora la tripletta, mentre Anselmi con coraggio si gioca la carta Mora per Otavio, a caccia di occasioni per raddrizzare la gara in attacco. Occasione che per altro arriva al 67': Rilancio rapido di Diogo Costa che manda Samu in uno contro uno con N'Dicka: l'attaccante ha la meglio e arriva a tu per tu con Svilar, portiere saltato, ma pallone che si stampa sul palo e salva così i giallorossi. 

L'occasione per i portoghesi spaventa la Roma, ma non cambia la sostanza della gara. Sono i sempre i capitolini a gestire la gara e a costringere gli ospiti nella loro metà campo. Koné prima calcia alto, poi Dybala ha altre due ottime occasioni, ma i capitolini non riescono a chiudere la gara. Ranieri si gioca così i primi due cambi della gara quando al 77' manda in campo Pisilli e Koné per Pellegrini e Shomurodov. La risposta di Anselmi è un triplice cambio con gli ingressi di Gomes, Namaso e Perez, lasciano il terreno di gioco invece Varela, Vieira e Moura.

I cambi però sorridono ai capitolini e al minuto 84 arriva anche la rete che chiude la partita. Palleggio prolungato dei giallorossi, Dybala sventaglia a sinistra per Angeliño, il quale stoppa e crossa in area: in spaccata volante arriva Pisilli, il quale mette la firma sul 3-1 della Roma, il sigillo sul passaggio del turno dei capitolini. Nei minuti successivi giallo proprio per il neo-entrato Perez, entrano Baldanzi e Rensch per Dybala ed El Shaarawy, ma la partita ormai è chiusa. Nei minuti di recupero c'è spazio anche per Saud, in campo al posto di Çelik; c'è il giallo per Gomes c'è anche un'autorete di Rensch a mettere un pizzico di pepe al finale di gara. L'olandese per anticipare il proprio marcatore spinge in porta il cross di Borges, ma non cambia la sostanza. Dopo 5 minuti c'è il triplice fischio di Letexier. La Roma supera il turno e batte per 3-1 il Porto, grazie a un Dybala formato stellare e ora attende di conoscere il proprio destino, ad attenderla Lazio o Athletic Bilbao.

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