Amichevole Farense-Roma 2-4, un altro poker giallorosso per chiudere il tour portoghese
A decidere il match sono i sigilli di Belotti e Pellegrini, oltre agli autogol di Artur Jorge e Gonzalo Silva
Faro (Portogallo), 2 agosto 2023 - Si chiude con un successo ai danni della Farense il ritiro portoghese della Roma, che all’Estadio Sao Luis si impone per 2-4. A decidere il match contro la formazione di casa, che milita nella prima divisione del campionato lusitano, sono i sigilli di Belotti e Pellegrini, oltre agli autogol di Artur Jorge e Gonzalo Silva. Autorete anche per Kristensen, mentre è splendida in extremis la firma di Maxuel. La compagine capitolina tornerà in campo domenica in quel di Tolosa.
Le formazioni titolari
Farense (4-4-2): Velho; Delgado, Artur Jorge, Muscat, Talocha; Seruca, Isidoro, Vitor G.; Baldé, Bruno. All. Mota.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ibanez; Celik, Bove, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Belotti, El Shaarawy. All. Mourinho.
Roma subito avanti
Basta attendere due minuti per la prima occasione del match: Mancini smista sulla sinistra per Spinazzola, il cui destro impegna il portiere locale Velho. Passano pochi secondi e la Roma va avanti, quando il cross di Belotti viene deviato nella propria porta dal difensore Artur Jorge. Nonostante il vantaggio, la truppa di Mourinho non rinuncia a giocare e il pallino resta fra i piedi dei calciatori ospiti. Al 12', dopo un recupero dei giallorossi, El Shaarawy conclude verso lo specchio protetto da Velho, che non ha problemi a bloccare. Al 17' si registra anche la prima chance per i lusitani e porta la firma di Bruno Duarte, che di testa chiama in causa Rui Patricio, bravo a negargli il gol.
Belotti e Pellegrini allungano
La Farense prende coraggio e attacca, ma al 19' rischia di incassare lo 0-2, con il cross di Spinazzola a servire Belotti, che al volo mette di un soffio sul fondo. Al 23' è invece Baldé a provarci sugli sviluppi di un angolo, ma il suo sinistro finisce alto. La Lupa quando si spinge nella metà campo avversaria dà spesso l'idea di poter far male ed è quello che accade al 32': la girata di El Shaarawy, servito da Spinazzola, viene respinta da Velho, ma sulla ribattuta per Belotti (in sospetta posizione di offside) è un gioco da ragazzi gonfiare la rete. Poco dopo il Gallo potrebbe timbrare il cartellino per la seconda volta, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa e poi non supera la linea di porta. Poco male per la Roma, dato che il tris lo cala capitan Pellegrini al 42', quando sfrutta l'assist di Mancini e spedisce il pallone alle spalle di Velho, chiudendo così al meglio il primo tempo.
Altri due autogol
Nell'intervallo, tre cambi per Mourinho, che inserisce Svilar, Kristensen, Aouar e Dybala, sostituendo Rui Patricio, Celik, Bove ed El Shaarawy. Il numero 21 giallorosso si mette in luce al 52' con un mancino che costringe Velho a rifugiarsi in angolo. Spazio nelle file giallorosse anche per Smalling, N’Dicka, Karsdorp, Zalewski e Pagano. Al 67' la Farense accorcia le distanze approfittando del maldestro autogol di Kristensen, che beffa Svilar con un retropassaggio. Il ritmo del match si abbassa decisamente nella seconda parte della ripresa, ma la Roma comunque potrebbe piazzare il poker con Aouar, il cui tentativo viene neutralizzato dal neo entrato Carvalho. Poker che comunque arriva al 90', quando Gonzalo Silva batte il proprio portiere deviando un cross basso di Zalewski. Prima del triplice fischio del direttore di gara c'è tempo per il gran bel gol di Maxuel, che non dà scampo a Svilar.
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