Roma, ecco il primo acquisto: Aouar è ufficialmente un nuovo giallorosso

Contratto fino al 2028 per il giocatore, che sceglie la maglia numero 22

di FILIPPO MONETTI
11 giugno 2023
Houssem Aouar con la maglia del Lione

Houssem Aouar con la maglia del Lione

Roma 11 giugno 2023 - Se ne era parlato già a maggio di come sarebbe potuto essere Houssem Aouar il primo acquisto dell'estate romanista 2023. Oggi quella trattativa è ufficialmente al termine: il franco-algerino è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, lo ha annunciato il club sui propri canali. Per il ragazzo classe '98 contratto quinquennale, a raccontare quanto il gm Tiago Pinto creda nel suo potenziale, e maglia numero 22, come racconta il comunicato della società: "L'AS Roma è lieta di annunciare l'ingaggio di Houssem Aouar. Il centrocampista – classe 1998 – ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2028. Proveniente dal Lione, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dall’età di 11 anni fino all’esordio in prima squadra nel 2017, Aouar vanta 179 presenze in Ligue 1 con 30 gol e 24 assist. Nelle coppe europee tra Champions ed Europa League, inoltre, conta 34 partite e 5 reti. Aouar ha scelto la maglia numero 22. Benvenuto Houssem!".

Il giocatore ha già rilasciato, sempre sui canali del club, una prima intervista da giocatore della Roma, dicendo come per lui sia stato facile scegliere il club della Capitale. "Sono contento di aver firmato per la Roma - ha dichiarato nell'intervista sul canale Youtube giallorosso - è un grande club con una grande storia. Ho scelto questa squadra perché per me è il giusto progetto, con tanti grandi giocatori e tifosi unici. Ho parlato con la società un anno fa e Tiago Pinto ha dimostrato grande interesse in me. È stata una decisione facile. Cosa mi ha detto il gm capitolino? Ha dimostrato grande interesse e ho apprezzato. Come ho detto è stata una decisione semplice da prendere per me".

Il centrocampista della nazionale algerina fatica a parlare delle proprie caratteristiche tecniche e si limita a dire che può giocare in varie posizione del centrocampo. Si dichiara un giocatore tecnico e vuole aiutare la squadra e i compagni. Si è poi parlato della Città Eterna: "Per me è stato difficile lasciare Lione - ha dichiarato il ragazzo cresciuto nel quartiere Tonkin di Villeurbanne -  ma questa è una città bellissima. Non è un caso che la chiamino Città Eterna".

Si è poi discusso della nuova esperienza con Mourinho da allenatore e se ha seguito il club in questa rocambolesca stagione. "Ho esperienza in Champions ed Europa League - dice il franco-algerino - ma la Serie A è un campionato tattico ed equilibrato. Tante squadre lottano per la Champions. Sono pronto. Per me è un onore giocare per un mister come Mourinho. Ha una grande storia, vince sempre e ha una mentalità vincente che mi piace. Può aiutarmi molto. Quest'anno ho guardato di verse partite della Roma. Hanno giocato una grande stagione in Europa League. Ci sono tanti giocatori e non vedo l'ora di giocare con loro all'Olimpico. I tifosi della Roma sono unici, spero di renderli orgogliosi. Il mio obiettivo? Voglio diventare un grande giocatore della Roma, poi penso che l'obiettivo in generale sia lo stesso della società: vincere trofei".

Houssem Aouar è un giocatore tecnico, centrocampista centrale capace di giocare anche in trequarti campo, con ottime capacità realizzative. I suoi principali punti di forza sono la tecnica individuale e la visione di gioco, infatti gli assist sono una della sua specialità. Nato e cresciuto nelle banlieue di Villeurbanne, comune della città di Lione, ha fatto tutta la trafila delle giovanili all'Olympique Lyon, fino ad approdare in Ligue 1. Con l'OL ha giocato ben 234 partite tra tutte le competizioni: campionato francese, coppa di Francia, Champions ed Europa League. Nel club aveva ereditato la maglia numero 8 del leggendario centrocampista brasiliano Juninho Pernambucano e in 7 stagioni ha collezionato 41 gol e ben 34 assist, di cui 5 reti e 8 passaggi vincenti nelle 34 partite giocate in competizioni europee. Dal 2023 ha scelto la nazionale algerina, con cui però deve ancora debuttare in incontri ufficiali. 

Tiago Pinto ha detto di lui: "Aouar è un calciatore giovane che può già vantare oltre 250 presenze nel calcio professionistico: possiede le qualità tecniche e i presupposti per continuare a crescere costantemente. Il suo desiderio di venire alla Roma, nonostante avesse attirato l’attenzione di diversi club a livello internazionale, è stato motivo di soddisfazione per tutti noi”.

Dopo Aouar, prossima settimana l'ufficialità di Ndicka. Wijnaldum: "Futuro incerto"

Ufficializzato il primo acquisto di questa sessione di mercato estiva, ora la Roma va all-in su Evan Ndicka. L'inserimento last minute del Milan e la data delle visite mediche slittata a causa della convocazione con la Nazionale, hanno fatto per un momento vacillare la sua firma con il club capitolino. Il tutto sembra però rientrato sui binari che porteranno il giocatore ad essere uno dei nuovi giallorossi a disposizione di Mourinho a partire già dal prossimo ritiro.

L'ex Eintracht Francoforte dovrebbe firmare con la Roma già la prossima settimana, diventando così il secondo acquisto della campagna estiva. Proprio come Aouar, l'innesto sarà a parametro zero, con un contratto quinquennale con la società dei Friedkin. L'ingresso del nuovo difensore spalanca la porta alla cessione di Roger Ibanez, con il giocatore che ha stimatori in Premier League, con il Tottenham in prima fila. L'obiettivo di Tiago Pinto è quello di racimolare 30 milioni di euro entro il 30 di giugno.

Se per Ndicka il futuro sembra ormai scritto, non si può dire lo stesso per Georgino WIjnaldum. La stagione dell'olandese non è da considerarsi pessima, ma deludente sì. Insieme a Matic doveva aiutare il club a fare il salto di qualità, ma l'infortunio pesante di inizio stagione (frattura della tibia), ne ha limitato di molto il minutaggio. Ha recuperato per il finale di stagione, ma nei match clou non è mai riuscito a dare quel qualcosa in più che ci si poteva aspettare da un campione del suo calibro. In 23 presenze, per un totale di 1094 minuti, ha collezionato appena 2 gol e 1 assist.

Intervistato oggi dal quotidiano olandese Algemeen Dagblad, Wijnaldum ha dichiarato: "L'incertezza è fastidiosa, anche per la mia famiglia. Idealmente, vorremmo chiarezza. Il ritorno in Olanda? Faccio le mie scelte a sentimento. Se pensassi di dover o voler andare in Olanda, farei questa scelta. Ma non l'ho ancora fatta. Bisogna vedere quali opzioni si hanno durante il periodo dei trasferimenti. Io voglio giocare perché sono due anni che non gioco tanto. L'infortunio? È normale che il piacere diminuisca un po' quando ci si trova in queste situazioni. Anch'io ho provato questo piacere per tanti anni. Poi hai iniziato a vederlo come una cosa normale, ma non è sempre normale divertirsi. Quando sei infortunato, non ti senti più parte della squadra. Quando ti infortuni e puoi giocare di nuovo, sei così felice. Quando sono tornato, si trattava di 10 minuti, poi 20 e sempre di più. E poi mi sono infortunato al bicipite femorale. È stato davvero fastidioso".

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