Roma, brivido Europa League: in finale Mou ritrova Dybala e sfida il Siviglia per la storia
Lo Special One ha sempre in Europa quando è arrivato all’ultimo atto, ma gli andalusi hanno sempre portato a casa il trofeo (sei volte) una volta giunti alla gara decisiva. La Joya potrebbe giocare un tempo. Per i bookmakers partita equilibratissima
Paulo Dybala, 29 anni, e José Mourinho, 60
Roma, 30 maggio 2023 – Quindicimila tifosi giallorossi già a Budapest, pronti a spingere domani sera la squadra dagli spalti della Puskas Arena. L’Olimpico che a sua volta sarà sold out, con un maxischermo che catalizzerà ogni sguardo e farà sgorgare solo emozione. La Roma di Mou vuole un bis magico, che la eleverebbe subito tra le big continentali. La finale di Europa League, un anno dopo quella, vinta, in Conference contro il Feyenoord, è un appuntamento imperdibile con la storia. Ma le difficoltà che presenta l’evento sono note.
La squadra arriva a giocarsi il trofeo dopo un percorso già eroico compiuto dribblando infortuni in serie: e già sapere che Dybala, oggi presente alla rifinitura, potrebbe giocare magari anche un tempo, fa scattare un sorriso extra large sui volti di ogni tifoso. E poi, dall’altra parte, c’è un Siviglia che di questa competizione è tiranno. Sei i trionfi nella seconda coppa continentale, e quando è arrivato in finale ha sempre vinto. Mendilibar ha rivoltato la squadra come un calzino da quando è arrivato due mesi fa. E a farne le spese è stata la Juve, come noto, in semifinale. Però c’è Mou. L’unico allenatore ad aver vinto tutte e cinque le competizioni europee. Uno che quando ha giocato una finale di Champions o di Europa League, ha sempre trionfato. Lo Special One recupera anche Pellegrini. Sarà il capitano, insieme a Dybala o El Shaarawy, uno dei due trequartisti dietro Abraham. Pronto pure Spinazzola, titolare sulla sinistra, con Celik sulla fascia opposta. Cristante e Matic saranno in mediana. L’unico altro dubbio è in difesa, con Llorente e Ibanez a giocarsi un posto accanto a Mancini e Smalling. I bookmakers danno lievissimamente favoriti gli spagnoli. Differenze di centesimi sulle quote. Come dire già che i dettagli, come sempre in questi casi, divideranno l’estasi del trionfo dalla dannazione del rimpianto.
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