Roma, agli ottavi c'è il Brighton: tutti i segreti della squadra di De Zerbi

Come gioca la squadra inglese e chi sono le individualità da tenere d'occhio

di FILIPPO MONETTI -
24 febbraio 2024
Kaoru Mitoma, uno dei leader tecnici del Brighton di De Zerbi

Kaoru Mitoma, uno dei leader tecnici del Brighton di De Zerbi

Roma 24 febbraio 2024 - Non è stata una manna il sorteggio di Nyon, ma sicuramente le urne di Europa League sono state più magnanime di quanto ci si potesse aspettare. Nella giornata di ieri in Svizzera si è tenuto il sorteggio degli ottavi di finale della seconda competizione continentale, dove la Roma ha visto estrarre il nome del Brighton come sua prossima avversaria nella seconda competizione continentale. Un sospiro di sollievo per aver evitato il Liverpool di Klopp e il Leverkusen di Xabi Alonso, rispettivamente capolista in Premier League e in Bundesliga, con i tedeschi ancora senza sconfitte in tutta la stagione. Non ci si può permettere di tirare troppo il fiato di fronte ai "Seagulls", la squadra di De Zerbi è tra le più apprezzate in Inghilterra per la qualità di gioco espresso e la nomea che il tecnico italiano si sta guadagnando in Gran Bretagna per il suo bel gioco rende i biancoazzurri una sfida dall'elevato tasso di difficoltà per De Rossi e i suoi ragazzi. Ecco dunque un'analisi sul prossimo avversario europeo dei giallorossi.

La strategia

Come già visto in Italia sulla panchina di Benevento e Sassuolo, le squadre del tecnico bresciano prediligono determinare loro il ritmo del gioco, controllando il pallone. I britannici amano controllare tempi e spazi sul campo di gioco, cercando di schiacciare la formazione avversaria. La miglior difesa è l'attacco e per i ragazzi di De Zerbi è importante un'immediata riconquista del pallone tramite un pressing alto, così da non essere mai in balia del palleggio avversario. Al tempo stesso però i Seagulls non sono una formazione contropiedista, ma di stampo più manovriero, dediti a gestire per la maggior parte del tempo, cogliendo solo di rado la possibilità di attaccare gli spazi. Non è una casualità che solo il City di Guardiola abbia una media possesso palla superiore ai biancoblu: 61,9% la media dei ragazzi di De Zerbi, contro il 65,6% dei Citizens.

Il 4-2-3-1

La costruzione dal basso è un altro principio cardine della squadra del Sussex. Nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico italiano la chiave per il palleggio è Groß: l'esperto mediano tedesco fa da perno in ogni situazione della manovra. Il classe 1991 attacca gli spazi, trovando sempre il modo di essere protagonista nella manovra offensiva. Non è un caso che sia il miglior assistman della formazione inglese con ben 12 assist tra tutte le competizioni, a cui aggiunge anche un ragguardevole bottino in zona gol con 5 reti realizzate. 

La combinazione Estupiñan e Mitoma

Saranno da tenere sotto occhio anche gli esterni del Brighton nella sfida contro la Roma. Il palleggio insistito dei Seagulls richiede ampio respiro e rapidità e spesso i cambi di gioco sono repentini, proprio per poter isolare l'uno contro uno sia delle ali, sia degli esterni. La catena di sinistra è senza dubbio uno dei punti forti della formazione di De Zerbi. La combinazione di Estupiñan e Mitoma è tra le migliori di tutta la Premier League. La fisicità dell'ecuadoregno, la sua intensità e la sua facilità di corsa si combinano con la tecnica, la fantasia e il dribbling del nipponico. Raramente però sono loro i giocatori a concludere l'azione, i gol in casa Brighton sono segnati principalmente da Joao Pedro, brasiliano classe 2002 e autore già di 16 reti in questa annata. Da tenere d'occhio anche il giovane bomber classe 2004 Evan Ferguson, prospetto più scintillante in casa dei Seagulls, realizzatore già di 6 gol in questa stagione.

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