Ciclismo, sfortuna Pozzovivo: caduta. Rosa grande in Mountain: campione italiano

I due scalatori all’opposto, Pozzovivo cade e si famale, Rosa riprende quota in mountain bike ed è campione italiano Marathon

di MANUEL MINGUZZI -
30 luglio 2023
Diego Rosa

Diego Rosa

Bologna, 30 luglio 2023 - Ancora una grande sfortuna per Domenico Pozzovivo, stoico scalatore e in questa stagione alla Israel Premier Tech. Ennesima caduta ed ennesimo infortunio per il corridore italiano che stava cercando di ritagliarsi un importante finale di stagione. Di tenore opposto il momento di Diego Rosa che è tornato al suo vecchio amore, la Mountain bike, e ha conquistato il titolo tricolore marathon. E ora ci sono i mondiali.  

Caduta e infortunio per Pozzo

Non c’è pace per Domenico Pozzovivo, la cui carriera continua a essere costellata di cadute. L’ultima è stata alla Vuelta Castilla y Leon dove lo scalatore ha riportato anche un serio infortunio. Per Pozzovivo caduta e frattura costale e piccolo pneumotorace da trauma. Lo scalatore è stato ricoverato in ospedale per un drenaggio polmonare e ora dovrà stare fermo per qualche settimana: compromessa tutta la seconda parte di stagione. I tempi di recupero saranno decisi successivamente assieme allo staff medico della Israel.

Diego Rosa campione italiano mountain bike

Si rilancia a livello nazionale e internazionale Diego Rosa. L’ex stradista, tornato al vecchio amore mountain bike a 34 anni, ha vinto il titolo italiano marathon e si candida a essere protagonista ai prossimi mondiali di Glasgow. Rosa si è imposto in Valsugana su un tracciato molto adatto a lui e ora sarà punta della nazionale italiana ai mondiali di Glasgow. Lasciato il ciclismo, Diego Rosa ha ritrovato grande spirito di competizione sullo sterrato e conquistato subito ottimi risultati. Sesto posti agli italiani un anno fa poco dopo aver partecipato al Giro d’Italia, tricolore in questa stagione e subito un livello di competizione alto e, chissà, in grado di poter regalare soddisfazioni anche in maglia azzurra. Il 6 agosto, infatti, nello stesso giorno della prova su strada, ci sarà il mondiale marathon di Mountain bike e Rosa ci proverà per una medaglia: “Era un percorso disegnato per me - le parole di Rosa dopo gli italiani - C’era tanta salita e anche tanto asfalto, così abbiamo deciso di partire forte per cercare di staccare Rabensteiner e poi gestire il vantaggio. La tattica è andata alla perfezione e a 34 anni vestire il tricolore è qualcosa di speciale”. Rosa può trovarsi bene nelle gare marathon, più lunghe della categoria classica ‘cross country’ e la sua capacità di recuperare dallo sforzo da stradista può essere un vantaggio nei finali di gara dove magari gli altri potrebbero calare. Il punto a sfavore è sicuramente in discesa ma tecnicamente Rosa può migliorare. Ora i mondiali, dove cercherà di strappare una medaglia per l’Italia in una rassegna che racchiude tutte le discipline ciclistiche. Da stradista Rosa ha vestito le maglie di Androni, Astana per poi passare a Sky e Ineos per chiudere alla Eolo Kometa, con vittorie prestigiose alla Milano-Torino nel 2015, una tappa al Giro dei Paesi Baschi nel 2016 e la classifica generale della Coppa e Bartali nel 2018. E’ sempre mancato un acuto nei grandi giri dove spesso non ha fatto classifica ma il gregario, mentre nelle classiche un secondo e un quinto posto al Lombardia e un decimo alla Liegi.

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