Roma a valanga, Empoli travolto: all'Olimpico finisce 7-0

I giallorossi cancellano le zero vittorie con una partita perfetta: in gol Dybala, Lukaku, Sanches, Cristante e Mancini. Empoli sempre più a picco in fondo alla classifica

di FILIPPO MONETTI -
17 settembre 2023
Dybala celebra il gol (Ansa)

Dybala celebra il gol (Ansa)

Roma 17 settembre 2023 - Doveva essere la partita della svolta e così è stata. Davanti a un Olimpico gremito, la Roma trova il primo successo del campionato, demolendo l'Empoli con un severissimo 7-0. Un successo che scaccia via tutti i dubbi e le perplessità delle prime tre di Serie A. I giallorossi la sbloccano dopo appena 2' grazie al rigore realizzato da Dybala, poi da lì è un assolo capitolino. Nel primo tempo il risultato segna già tre reti per i giallorossi, grazie alle marcature di Renato Sanches e all'autorete di Grassi. Poi nella ripresa si scatena la goleada romanista. La Joya trova la doppietta personale, poi è la volta di Cristante, Lukaku e infine Mancini che arrotondano il risultato.

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Sprofonda invece l'Empoli, con la panchina di Zanetti che appare quanto più calda che mai. In quattro partite gli azzurri non solo non ha trovato punti, ma nemmeno un gol segnato. Saranno ore di pensieri scomodi quelli di stasera in casa toscana. 

Primo tempo

Senza Smalling, Mourinho recupera Mancini, che è il titolare come braccetto di destra della difesa, Llorente è il centrale titolare, mentre debutta a sinistra N'Dicka. A centrocampo ci sono Paredes e Cristante, ma il terzo a sorpresa è Renato Sanches. Confermato il duo offensivo Dybala-Lukaku. Zanetti invece conferma solo due reparti su tre rispetto alle previsioni della vigilia. Sorprese in attacco, dove Destro strappa il posto da titolare a Caputo, così come Cancellieri viene preferito a Baldanzi.

La Roma parte forte. Il palleggio è deciso e dopo nemmeno 40'' di gioco si guadagna un calcio di rigore. Discesa dalla destra di Kristensen, che trova poi il tempo di crossare in area all'indirizzo di Lukaku. Walukiewicz anticipa il gigante belga, toccando goffamente il pallone con la mano. Sacchi è a due passi e accorda senza troppe polemiche il penalty ai giallorossi. Dybala dal dischetto è glaciale. L'argentino apre il suo sinistro, Berisha intuisce, ma il pallone si insacca sotto l'incrocio dei pali. Dopo meno di 2 minuti la Roma ha già trovato il vantaggio all'Olimpico

I lupacchiotti però non sono paghi. Nonostante il vantaggio, i giallorossi avvolgono i toscani con un palleggio insistito nella metà campo avversaria. L'asse verticale Llorente-Sanches crea sempre ottimi spazi e al 7' arriva anche la rete del raddoppio. Dopo un paio di primi assalti respinti, il pallone arriva tra i piedi di Renato Sanches, che apre verso Kristensen, poi si tuffa in mezzo all'area di rigore. Il danese stoppa e crossa proprio in direzione del portoghese, che è libero di colpire di testa e siglare il suo primo gol in giallorosso al debutto da titolare. Totalmente dimenticato dalla difesa, il lusitano punisce la leggerezza della difesa azzurra e fissa il risultato sul 2-0 davanti ad uno stadio Olimpico in festa.

Ancora Roma al minuto 18'. Lancio di Cristante che lancia Dybala in profondità: aggancio elegantissimo della Joya che poi con l'esterno cerca uno tra Lukaku e Sanches in area di rigore, ma la scivolata di Bereszynski mette in corner. Sul tiro dalla bandierina Paredes lancia un cross affilatissimo che ferma la propria corsa solo dopo aver sbattuto sul secondo palo, che nega all'argentino il golazo direttamente da corner.

I giallorossi, forti dei due gol di margine provano ad addormentare la partita. Il baricentro capitolino si abbassa, concedendo qualche metro di campo in più all'Empoli, che prova timidamente ad affacciarsi nell'area di rigore romanista, senza però mai creare grattacapi a Rui Patricio e compagni. La Roma però è totalmente in controllo del match e al primo segnale di crescita da parte della squadra ospite, torna a fare malissimo alla squadra avversaria. Accelerazione dal centro destra della Roma di Cristante, che scambia perfettamente con Lukaku al limite dell'area. Prima del tiro del numero quattro arriva il tentativo di rinvio di Bereszynski, che colpisce però Grassi, che stava cercando in scivolata cercando di murare il tiro del centrocampista. Dal rimpallo ne nasce una traiettoria velenosissima, che torna a trafiggere l'incolpevole Berisha: Roma avanti per 3-0 al 35'.

Nel finale di tempo regna il nervosismo che esplode con un piccolo parapiglia al limite dell'area di rigore azzurra. Sul recupero dei difensori, pestone involontario di Dybala su Bereszynski che porta al giallo per l'argentino. Lontano dalla palla invece Cancellieri a muso duro con N'Dicka, che poi si butta per terra su un apparente contatto con l'attaccante di proprietà della Lazio. Questo accende la reazione di Renato Sanches, con animi molto accesi in campo. Fa rientrare il problema in tempi rapidi Sacchi, che poi opta per sventolare altri due cartellini gialli, all'indirizzo proprio di Cancellieri e Sanches.

L'ultima azione degna di nota del primo tempo è di marca toscana, con il destro di Bereszynski da fuori area che rasoterra costringe Rui Patricio ad una bella parata in tuffo basso sulla propria destra. Così dopo 3' di recupero, Sacchi decreta la fine della prima frazione, con i giallorossi avanti per 3-0.

Secondo tempo

Già tre cambi all'intervallo, con Mourinho che per gestire al meglio la staffetta dei suoi uomini getta nella mischia Edoardo Bove, che prende il posto di Renato Sanches; doppia sostituzione invece per Zanetti che manda in campo Ismajili e Bastoni per Walukiewicz e Fazzini. Parte bene però l'Empoli, che prova con un paio di accelerazioni sulla sinistra a fare la differenza, con Llorente che in un'occasione buca la scivolata a metà campo, aprendo la propria metà campo a Cambiaghi, che arriva fino in area di rigore, prima di venire murato dalla bellissima diagonale di N'Dicka.

Ma proprio come successo in occasione del terzo gol romanista, al primo accenno di reazione toscana ecco un'altra rete capitolina. Dybala questa volta fa tutto da solo: discesa dalla destra, con una finta salta due difensori e a tu per tu con Berisha apre il sinistro, trafiggendo il portiere albanese per la quarta volta in serata. Doppietta per l'argentino quando si è al 55' minuto di gioco. Ancora la Joya tre minuti più tardi a caccia della tripletta. Mancini guadagna una punizione da posizione invitantea circa 18 metri dalla porta di Berisha, leggermente spostata sulla destra: posizione ideale per il mancino del fantasista sudamericano; ammonito inoltre Maleh. Sul tiro da fermo Dybala calcia a giro sopra la barriera, ma la conclusione si stampa sulla traversa: quinto legno in quattro partite, secondo nella serata odierna. 

La partita ormai non ha più nulla da dire, ma intanto continua la girandola dei cambi. Zanetti si gioca il secondo doppio cambio di serata: dentro Caputo e Baldanzi, che rilevano Destro e Cancellieri. Cambio anche per il tecnico giallorosso, che fa scendere sul terreno di gioco Belotti al posto di Dybala, argentino accolto giustamente dalla standing ovation dell'Olimpico. Sui cambi prova nuovamente una reazione l'Empoli. Prima il colpo di testa di Caputo finisce comodo tra le braccia di Rui Patricio, poi la conclusione da fuori area di Baldanzi si stampa sul palo rasoterra, con il portiere portoghese che aveva coperto bene lo specchio. 

La partita è ampiamente chiusa e la Roma prova ad addormentare definitivamente l'incontro. I giallorosso inseriscono la modalità risparmio energetico, mentre anche Pagano scende in campo, prendendosi il posto in mezzo al campo di Paredes. L'incontro sembra ormai solo un'attesa del triplice fischio, ma la realtà è diversa. C'è infatti ancora tempo per la quinta marcatura giallorossa. Belotti addomestica un pallone complicato al limite dell'area, poi lo offre a rimorchio per Cristante, che dai venti/venticinque metri lascia partire un missile diretto all'incrocio dei pali su cui Berisha non può ancora una volta far altro che raccogliere il pallone dalla rete. Minuto 80' sul cronometro, giallorossi sempre più padroni sul 5-0.

Dopo il quinto arriva anche il sesto. La Roma è una valanga che travolge l'Empoli. Questa volta a trovare il gol è l'uomo della serata, vale a dire Romelu Lukaku. Pallone lanciato per Belotti, che guida il contropiede capitolino. Un paio di tocchi che gli permettono di trovare l'angolo perfetto per servire il belga. Big Rom davanti a Berisha infila la sfera sotto le gambe dell'albanese e fa esplodere l'Olimpico per il 6-0. Il bomber belga viene tra l'altro sostituito subito dopo la rete, per lasciare spazio al debutto in Serie A di Sardar Azmoun, mentre anche Spinazzola lascia il campo per fare spazio ad El Shaarawy

Il risultato di 6-0 dura pochissimo, perché all'86' arriva anche il settimo gol capitolino. Calcio d'angolo dalla sinistra, con Cristante che di tacco la prolunga dal primo palo al centro dell'area di rigore. Il primo a colpire la sfera è Mancini, che si toglie anche la soddisfazione della rete. È l'ultima emozione della partita, con Sacchi che dopo 3' di recupero sancisce la fine della partita: i giallorossi festeggiano il maxi successo casalingo, Empoli ultimo senza punti e senza ancora gol segnati in questo campionato. 

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