Fiorentina-Atalanta 3-2: il guizzo di Kouamé regala i tre punti ai viola

Pirotecnico successo dei toscani a spese degli orobici

di MATTEO AIROLDI -
17 settembre 2023
L'esultanza della Fiorentina

L'esultanza della Fiorentina

Firenze, 17 settembre 2023 – La Fiorentina rialza la testa dopo il pesante ko patito contro l’Inter e, tra le mura amiche del Franchi, un successo di grande prestigio piegando l’Atalanta con un pirotecnico 3-2. Un risultato legittimato dall’ottima prova degli uomini di Italiano, che nei primi 20’ hanno sofferto la grinta e l’intraprendenza dell’Atalanta – passata in vantaggio al 20’ grazie a Koopmeiners – ma poi sono usciti dal guscio ribaltando la situazione prima dell’intervallo grazie al pari dell’ex atalantino Bonaventura, l’esto ad insaccare di destro su sponda aerea di Nico Gonzalez, e al gol del sorpasso firmato di testa a inizio recupero da Martinez Quarta. Dopo l’intervallo è però arrivata la reazione dell’Atalanta che al 53’ è riuscita a trovare il nuovo pari con il destro sul primo palo di Lookman. La rete dell’attaccante con cittadinanza inglese si è però rivelata un fuoco di paglia, perché i cambi di Italiano hanno ridato vigore e freschezza alla manovra della Fiorentina che, al 76’, proprio grazie al neoentrato Kouamé ha piazzato la zampata valsa il definitivo 3-2 e i tre punti in classifica.  

Le scelte di Italiano e Gasperini

Italiano opta per il consueto 4-2-3-1 a trazione anteriore: in porta c’è Terracciano, che ha davanti a sé Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta e Parisi che fa rifiatare Biraghi. In mediana non c’è invece Arthur ma Duncan a fare coppia con Mandragora per un centrocampo più muscolare. Davanti, infine, il tridente formato da Nico Gonzalez, Bonaventura e Brekalo supporta la punta che è Nzola. Gasperini sceglie invece il modulo con la difesa a tre davanti a Carnesecchi. Proprio nel pacchetto arretrato nerazzurro c’è la prima novità: il ritorno dopo un lungo infortunio di Toloi, il quale viene supportato da Kolasinac e Scalvini. Ruggeri e Zappacosta agiscono invece sulle corsie laterali con Ederson e De Roon a presidiare il centro del campo. Sulla trequarti c’è invece Koopmeiners che agisce alle spalle di De Ketelaere e Lookman, schierato al posto di Scamacca che è costretto alla panchina da un problema al tallone.

Primo tempo

Con un buon pressing alto, l’Atalanta prova a togliere punti di riferimento al palleggio iniziale dei viola sfruttando un Ederson che esce forte per recuperare palloni preziosi. Al 9’ Kopmeiners ci prova con un destro dal limite che finisce di poco sul fondo, ma la prima, vera occasione nerazzurra arriva un paio di minuti più tardi quando Zappacosta con un insidioso sinistro costringe Terracciano agli straordinari per spedire il pallone oltre la traversa. Gli sforzi dei nerazzurri, che insistono anche nella ricerca della profondità, vengono premiati al 20’ quando Koopmeiners, su servizio di De Roon, viene lasciato troppo solo al limite dell’area avversaria, calcia e insacca con la complicità dell’involontaria e leggera deviazione di Parisi. La Viola incassa e, pur faticando in fase di costruzione, riesce pian piano a rialzare il baricentro mancando di un soffio la deviazione di testa vincente con Nzola alla mezz’ora. Il pari è dietro l’angolo e arriva al 35’ a firma dell’ex di giornata Giacomo Bonaventura, il quale sfrutta una sponda aerea di Nico Gonzalez, controlla indisturbato la palla nel cuore dell’area e pareggia i conti con un destro tanto potente quanto preciso. Il pareggio cambia l’inerzia del match: i viola infatti mantengono saldamente il controllo del possesso palla, ma al tempo stesso alzano i giri del motore sfruttando un Duncan che amplia il suo raggio d’azione così come Brekalo e al 38’ ci provano prima con il mancino di Martinez Quarta e poi con il destro dal limite di Mandragora. Dopo aver tentato la sorte nelle vesti di suggeritore, l’argentino ci prova con successo nelle vesti di rifinitore e con un’incornata vincente su cross di Duncan griffa il sorpasso viola all’alba del recupero.

Secondo tempo

Si riparte senza cambi e con un’Atalanta decisamente più grintosa rispetto alla seconda parte di primo tempo: è Lookman a caricarsi i nerazzurri sulle spalle e a sfiorare in meno di 3’ il 2-2 per ben tre volte (la seconda, però, da posizione irregolare). La risposta viola è affidata al sinistro a giro di Nico Gonzalez, al 50’, che si spegne sul fondo di un soffio, ma è un lampo nel buio perché al quarto tentativo Lookman viene premiato e trova il pari – al 53’ – con un destro che sorprende Terracciano sul primo palo. Trovato il pari Gasperini effettua ben tre cambi per dare freschezza al suo undici e getta nella mischia Pasalic, Zortea e Scamacca, al posto di De Ketelaere, Zappacosta e Lookman. E’ però la Fiorentina al 60’ a divorarsi il terzo gol con Nico Gonzalez che, lanciato a tu per tu con Carnesecchi non calibra bene il colpo sotto. L’ultimo squillo della gara dell’argentino che al 63’ lascia spazio a Kouamé, così come Mandragora viene sostituito da Arthur. Due minuti più tardi, invece, Martinez Quarta manca per pochi centimetri la deviazione vincente in spaccata nel cuore dell’area. Dopo il “cooling break” sale ulteriormente la pressione dei viola che portano tanti uomini nei pressi dell’area atalantina e punta sulla freschezza dei nuovi entrati per avviare l’azione del 3-2, finalizzata con la spizzata di punta di Kouamé che al 76’ riporta avanti i suoi. Messo con le spalle al muro, Gasperini si gioca anche la carta Miranchuck, che prende il posto del giovane Ruggeri, ma l’inerzia del match resta saldamente nelle mani dei giocatori della Fiorentina che, pur accusando un po’ di stanchezza nel finale, riesce a mettere in ghiaccio tre punti preziosi passando nel finale al 4-3-3 con l’esordio stagionale di Barak.

Il tabellino della gara

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (dal 74’ Biraghi), Milenkovic, Quarta, Parisi; Mandragora (dal 63’ Arthur), Duncan (dall’87’ Barak); Nico Gonzalez (dal 63’ Kouamè), Bonaventura, Brekalo; Nzola (dal 74’ Beltran). Allenatore: Italiano. Atalanta: (3-4-1-2): Carnesecchi; Kolasinac, Scalvini, Toloi; Ruggeri (dall’80’ Miranchuck), Ederson, De Roon, Zappacosta (dal 59’ Zortea); Koopmeiners (dal 74’ Adopo); Lookman (dal 59’ Scamacca), De Ketelaere (dal 59’ Pasalic). Allenatore: Gasperini. Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino Marcatori: Parisi (20’), Bonaventura (35’), Martinez Quarta (45’), Lookman (53’), Kouamé (76’). Note – Ammonizioni: De Roon, Zortea, Parisi.

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