Roma-Lazio 1-0: De Rossi vince il suo primo derby da allenatore

Mancini segna nel primo tempo il gol che decide il derby, Lupa di nuovo a -3 dalla Champions

di FILIPPO MONETTI -
6 aprile 2024
Roma vs Lazio 1-0, gol di Mancini

Roma vs Lazio 1-0, gol di Mancini

Roma 6 aprile 2024 - È bastato un colpo di testa di Mancini a decidere la stracittadina capitolina, ma non fatevi ingannare dal risultato, le emozioni in campo non sono mancate. La Roma si aggiudica per 1-0 un derby molto divertente, con tante occasioni da una parte e dall'altra, in una sfida però, come spesso accade, decisa da un episodio. Alla Lazio di Tudor non basta il coraggio e lo spirito combattivo, alla fine questo derby, il numero 183 in gare ufficiali, è di marca giallorossa. I tre punti riportano a -2 dal Bologna i giallorossi, mentre i biancocelesti restano fermi al palo a quota 46 punti, distanti 9 lunghezze dai cugini dell'altra sponda della Capitale.

Mancini sventola la bandiera della Lazio davanti alla Sud

Primo tempo

In questo primo derby da allenatore sono poche le sorprese di formazione per De Rossi. Davanti a Svilar è infatti confermata la linea a quattro composta da Çelik, Mancini, Llorente e Angeliño. A centrocampo torna dopo la squalifica Pellegrini, con Paredes e Cristante. In avanti Lukaku occupa il centro del tridente, con Dybala ed El Shaarawy sulle fasce. Tudor risponde con la sua difesa a tre composta da Casale, Romagnoli e Gila, davanti a Mandas. Guendouzi e Vecino compongono la mediana, supportati da Marusic e Felipe Anderson sugli esterni. Kamada e Isaksen sono i due trequartisti alle spalle di Immobile

Le due squadre sono accolte da un clima rovente, con coreografie realizzate da entrambe le curve ad accompagnare gli ingressi in campo. La sfida si dimostra accesa fin dalle primissime battute. Paredes è il primo a regalare un brivido in questa partita. Dopo appena due minuti infatti l'argentino raccoglie una respinta della difesa laziale al limite dell'area. Stop di coscia e tentativo mancino di controbalzo e pallone che sibila di poco alto sulla traversa della porta difesa da Mandas. Non tarda la reazione biancoceleste, affidata a Immobile. Il capitano laziale infatti riceve in profondità da Isaksen, dopo che il danese ha recuperato la palla a centrocampo. Il numero 17 entra in area ma schiaccia troppo la sua conclusione sul primo palo, fallendo di centrare lo specchio della porta. Si dispera il campione d'Europa 2021 per la grande occasione fallita, quando il cronometro segna sette minuti di gioco.

La partita è divertente e le emozioni non mancano già in questa primissima parte di incontro. Minuto numero nove è Llorente a calciare due volte da posizione molto defilata verso la porta avversaria. Primo tentativo murato, il secondo invece incrocia la deviazione di Casale, che rischia di beffare Mandas nella propria porta, solo calcio d'angolo. Minuto diciotto e anche la Lazio mette in difficoltà la retroguardia romanista, con Vecino a rendersi protagonista di una bella serpentina nell'area giallorossa, al momento del tiro è però murato da Mancini. L'uruguagio qualche istante più tardi è anche protagonista del primo cartellino giallo di serata, venendo ammonito dopo aver atterrato Llorente in un tentativo di pressing, quando la partita ha toccato quota 20 minuti di gioco.

La partita resta ad altissima intensità e non sembra avere l'intenzione di rallentare. Pellegrini prova a mettersi in proprio e al ventitreesimo prende la mira, calciando forte dai 25 metri. Il suo tentativo è respinto non benissimo da Mandas, però ben supportato dalla difesa, che allontana in rimessa laterale. La Roma sembra cominciare ad avere un piccolo predominio territoriale nel match, mentre la Lazio accetta il palleggio dei rivali giallorossi, restando però sempre pronta a colpire in ripartenza, grazie alle verticalizzazioni dei suoi giocatori di talento.

Quando però sembra stabilizzarsi questo copione di gioco, la Lazio alza la pressione entrando negli ultimi cinque minuti del primo tempo con un palleggio insistito nella metà campo avversaria. A pungere in contropiede però è la Roma, con la discesa di El Shaarawy, che guadagna il corner da cui nasce il vantaggio giallorosso. Dalla bandierina infatti il cross di Dybala a uscire pesca il colpo di testa di Mancini, il quale ha seminato Romagnoli, punendo un incolpevole Mandas, bravo a toccare il tentativo, ma non abbastanza da evitare l'1-0 romanista, accolto dal tripudio dei tifosi della Lupa. Risultato sbloccato al 42'. Il gol è l'ultima vera emozione del primo tempo, che dopo un minuto di recupero termina sul vantaggio dei lupacchiotti.

Secondo tempo

La ripresa si apre con una triplice sostituzione effettuata da Tudor: entrano in campo Castellanos, Pedro e Patric, non rientrano invece dopo l'intervallo Immobile, Isaksen e Romagnoli. A firmare però il miglior avvio ci pensa la Roma, subito pericolosa con la punzione calciata da Pellegrini, di poco alta sulla traversa della porta difesa da Mandas. Ancora giallorossi in avanti al 54' di gioco, con un contropiede micidiale condotto da Lukaku. Il belga lancia la ripartenza da solo attaccando la corsia centrale di campo. A seguirlo c'è El Shaarawy, il quale riceve perfettamente sulla corsa, entrando in area: la sua conclusione sul primo palo supera Mandas, ma si stampa sul legno, che nega il raddoppio giallorosso. Sulla ribaltamento di fronte Mancini spende il giallo per evitare il contropiede di Castellanos. Argentino che un minuto più tardi trova ugualmente la chance di rendersi pericoloso, ma il suo tentativo da fuori area è bloccato in due tempi da Svilar.

Roma però che insiste e trova spazi, questa volta con una lunga manovra avvolgente a portare Çelik in zona cross: pallone rasoterra pericolosissimo, su cui manca però di poco il tocco vincente di Lukaku. La Lazio è in difficoltà, ma i ragazzi di Tudor sono tutto fuorché fuori dalla partita. Al 64' infatti la connessione tra Guendouzi e Kamada realizza la rete del pareggio laziale, con il giapponese a tradurre in rete il tiro-cross del francese, ma lo fa in posizione di offside: gol giustamente annullato. 

De Rossi sente il momento, complici anche le prime scintille di nervosismo in campo e opera anche lui il suo primo cambio: entra Spinazzola a rilevare El Shaarawy. Qualche minuto prima era stato ammonito Çelik nei giallorossi. Ne approfitta anche Tudor per mandare in campo Luis Alberto al posto di uno stanco Vecino. Il nervosismo cresce e ogni duello di gioco diventa l'occasione giusta per accendere ulteriormente gli animi. A farne le spese sono Pedro e Castellanos, ammoniti dal direttore di gara Guida.

Si entra così nell'ultimo quarto d'ora con altre tre sostituzioni, la Lazio si gioca il suo ultimo cambio con l'ingresso di Luca Pellegrini per Marusic; De Rossi invece si affida ai suoi giocatori inglesi, a sorpresa infatti, oltre a Smalling, torna in campo anche Tammy Abraham, i due britannici vanno a sostituire rispettivamente Angeliño e Dybala. Pochi istanti più tardi ammonito anche Paredes, il quale viene prontamente sostituito dall'ingresso in campo di Bove.

La Lazio insiste, ci crede, ci prova, onora fino all'ultimo lo spirito del derby, ma questo non le basta. Nel finale di partita fioccano i cartellini gialli con Lukaku e Pellegrini a finire nel taccuino dei cattivi di Guida, ma dal punto di vista del punteggio non cambia nulla. Dopo sei minuti di recupero infatti il direttore di gara fischia tre volte e sancice il successo per 1-0 in favore dei giallorossi, decide il match il colpo di testa di Mancini nel primo tempo. Successo che riporta la Roma a -2 dal quarto posto, la Lazio invece resta ferma a quota 46 e ora vede sempre più lontano il sogno di un ritorno alla massima competizione europea il prossimo anno.

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