Roma-Salernitana, Belotti: "Così posso essere d'aiuto. C'è rammarico, volevamo vincere"

Le parole dei protagonisti di Roma-Salernitana nel post partita

20 agosto 2023
Andrea Belotti esulta dopo l'1-0 contro la Salernitana all'Olimpico (Ansa)

Andrea Belotti esulta dopo l'1-0 contro la Salernitana all'Olimpico (Ansa)

Roma 10 agosto 2023 - Due gol per squadra, due doppiette. Finisce 2-2 Roma-Salernitana, con le due formazioni che si spartiscono la posta in palio nella prima uscita stagionale. Al vantaggio romanista con Belotti, risponde Candreva, che ne segna due: uno più bello dell'altro. Giallorossi che però reagiscono e grazie ancora al gallo pareggiano, arrivando anche vicini alla vittoria con un paio di occasioni nei minuti conclusivi. Le due reti siglate da Andrea Belotti sono anche le prime in Serie A da quando veste la maglia dei giallorossi: un'attesa lunghissima che è stata poi cancellata dall'esultanza rabbiosa in entrambe le marcature. L'ex Torino è stato anche tra intervistato a fine match da Dazn. Ecco le sue parole.

Si può dire che sei tornato? “Mancava tanto essere me stesso, l’anno scorso è stata una stagione difficile senza preparazione e con alcuni infortuni, quest’anno ho iniziato subito, ho fatto la preparazione, non ho avuto intoppi e sono al 100%, così posso essere d’aiuto. Ho cercato di dare il contributo, non abbiamo vinto e c’è rammarico perché dovevamo vincere”.

Sentivi un senso di responsabilità in più perché serve un’altra punta? “Stanno valutando il mister e la società, io quando vado in campo devo dare il massimo, chiunque arriverà sarà a disposizione per aiutare la squadra”.

Cosa ti porti dietro dopo oggi? “Quando pareggi in casa davanti ai nostri tifosi non è mai un bel risultato, c’è tanto da lavorare, abbiamo preso due gol e davanti si poteva segnare di più, in casa si deve vincere”.

Quanti gol vuoi fare? “Più gol possibili perché i miei gol servono per portare a casa i punti”.

Aouar: "Meritavamo di vincere. Possiamo difenderci meglio, ma sono fiducioso"

Non solo Andrea Belotti, tra i giallorossi ha brillato anche la stella di Houssem Aouar, centrocampista franco-algerino al debutto in Serie A, dopo essere arrivato a Roma a parametro zero. Nessun gol o assist, ma tante giocate di fino e palloni riciclati per facilitare il palleggio dei compagni o lanciare il contropiede. Tante buone giocate, che gli sono poi valsi gli applausi dell'Olimpico al momento della sostituzione. Ecco le parole rilasciate dall'ex Lione a Dazn nel post-partita. 

Hai avuto un bell’impatto. Ci racconti le tue sensazioni? “È stata una partita difficile per noi e per me, è un nuovo calcio per me. Spero di fare meglio per la squadra, sono contento della partita odierna, credo che meritavamo di vincere. Dobbiamo imparare a difenderci meglio, ma sono fiducioso per il futuro”.

Quanto è importante ritrovare la migliore condizione? “Ho bisogno di tempo per ritrovare la mia condizione, ho bisogno di tempo ma piano piano credo che sarò pronto per questa squadra. Credo che abbiamo una grande squadra, con grandi giocatori e dobbiamo fare meglio. Come ho già detto, abbiamo parlato tra giocatori, siamo contenti e sarò pronto per la stagione”.

Sei un “tuttocampista”? “Grazie, mi piace giocare con la palla, uno-due tocchi. Come ho già detto, sono contento della mia prima partita, ma credo anche che devo fare ancora meglio per la squadra e i tifosi. Oggi è stata incredibile all’Olimpico, sono contento dei nostri tifosi e di giocare per questa maglia”.

I tifosi all’Olimpico? “È un onore per me giocare per questa maglia, è un grande club con una grande storia e tifosi unici. Spero di fare una grande stagione per loro”.

Antonio Candreva esulta dopo il gol alla Roma (Ansa)
Antonio Candreva esulta dopo il gol alla Roma (Ansa)

Sousa: "Sono molto felice del coraggio dei miei ragazzi. Candreva è un trascinatore"

Non viene prestato ai microfoni di Dazn Antonio Candreva, autore della doppietta che ha portato la Salernitana a pochi passi da un clamoroso successo all'Olimpico. Si presenta invece il tecnico Paulo Sousa, ricco di parole di apprezzamento per la propria squadra, capace di tenere testa alla formazione ben più blasonata dei padroni di casa. Ecco le parole del tecnico portoghese dopo il pareggio per 2-2 all'Olimpico.

L'ex allenatore della Fiorentina parte facendo fin da subito i complimenti ai propri ragazzi, mostrando anche un filo di amarezza per la mancata vittoria arrivata a Roma. "Abbiamo fatto due gol di grande costruzione, bellissime. Non abbiamo solo - dichiara il tecnico dei campani - fatto la fase di non possesso, due disattenzioni ma anche se non c'era qualche calcio d'angolo. Sono molto felice per i ragazzi, è stato un precampionato difficile e si sono presentati molto equilibrati con intensità mentale perfetta. All'inizio non siamo riusciti a rimanere alti cercando di non lasciarli costruire, non siamo riusciti anche per la capacità fisica di Mazzocchi che ha fatto un grande lavoro. Abbiamo cambiato leggermente per essere sempre più vicini alla metà campo avversaria, poi c'è stata la difficoltà anche per i gialli che ci hanno condizionato e ci ha fatto abbassare nel finale. Solo con la capacità di Dia di portarci avanti è un po' troppo poco per finalizzare, sono comunque molto felice per i miei ragazzi e il coraggio di venire all'Olimpico e giocare faccia a faccia per cercare la vittoria".

Si è poi parlato del contributo di Kastanos e Candreva, con il tecnico che ha speso parole non solo per loro due, come la domanda recitava, ma allargato il discorso a tutti i giocatori in campo, senza però risparmiarsi anche due parole per celebrare l'ex Lazio, protagonista in campo con una doppietta. "Abbiamo preso la decisione - dice Paulo Sousa - di abbassare Maggiore in costruzione, a livello posizionale ci ha dato tanto. La Roma cercava di andare a prendere i nostri braccetti con i trequartisti, Coulibaly li ha creato tante difficoltà. I nostri trequartisti si sono scambiati spesso posizioni e diventa difficile per ogni difesa. Candreva è un ragazzo straordinario, ha fatto uno sprint a fine partita dimostrando impegno e trascina il resto della squadra. Ci fa aggiungere punti preziosi per la salvezza".

L'intervista si è poi conclusa con l'intrico di mercato relativo a Cabral, con il tecnico che ha glissato la domanda dei cronisti di Dazn. "Parlo dei giocatori che ci sono, non di quelli che sento dire. Si è parlato anche di altri che non siamo riusciti a concretizzare, non parlo di un giocatore che non è nostro".

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