La Roma pareggia in rimonta contro la Salernitana: all'Olimpico è 2-2
Dopo il vantaggio giallorosso, la rimonta campana con la doppietta di Candreva, ma negli ultimi 10' la pareggia Belotti con il suo secondo gol di serata
Roma 20 agosto 2023 - Quattro gol ed emozioni a raffica. Una partita divertente all'Olimpico che termina senza vincitori né vinti e due protagonisti a contendersi il titolo di migliore in campo. Sono la doppietta di Belotti e quella di Candreva a decidere Roma-Salernitana, che si dividono così la posta in palio. Dopo il vantaggio del gallo, le due reti dell'ex Inter regalano ai granata l'illusione della vittoria, ma è ancora il bomber giallorosso a mettersi in mezzo tra i campani e i tre punti, con un colpo di testa che batte Ochoa per il 2-2 finale.
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Primo tempo
Mourinho conferma quasi in toto le aspettative della vigilia: in difesa Llorente viene preferito a Ndicka, mentre Aouar agirà da trequartista alle spalle delle punte Belotti ed El Shaarawy. L'unica sorpresa è Spinazzola che vince il ballottaggio con Zalewski per la fascia sinistra. Qualche sorpresa invece per Paulo Sousa: Mazzocchi titolare a destra e Maggiore in mediana al fianco di Lassana Coulibaly. In avanti invece Dia parte dalla panchina, sarà Botheim a sostenere il peso dell'attacco, mentre Candreva e Kastanos agiranno alle sue spalle.
Nei primi cinque minuti c'è tanta lotta in mezzo al campo. Il pressing della Salernitana non permette alla Roma di gestire con calma il possesso, con gran parte dei primi 300 secondi che si svolgono nella metà campo capitolina. Ci prova allora coni lanci la Roma ad aprire la scatola difensiva dei campani. E proprio grazie a un lancio in area dalla trequarti campo di Cristante, che Belotti viene pescato perfettamente in area di rigore. Controllo perfetto in area di rigore da parte del gallo, che con il destro addomestica un pallone tutt'altro che semplice, poi con il sinistro trafigge Ochoa, dopo essersi lasciato alle spalle tutti i difensori granata. Lungo check del Var per valutare la posizione di partenza del bomber ex Torino, che poi decreta la posizione irregolare, per questione di centimetri (circa mezzo piede), del numero 11 giallorosso. Strozzato l'urlo di gioia dell'Olimpico, per quello che sarebbe stato il primo gol in Serie A del gallo in maglia romanista.
Il gol annullato però dà ferocia alla squadra di Mourinho, guidata in panchina oggi da Bruno Conti, che prova con un paio di ottime folate offensive a rendersi pericolosa dalle parti di Ochoa, sbagliando però sempre l'ultimo passaggio. Ci riprova al 15' la Roma con la giocata sulla sinistra di Spinazzola, che mette nell'area piccola un pallone affilato, smanacciato in qualche modo dal portiere messicano del Salernitana. Kristensen sul secondo palo però recupera il pallone vagante e prova il contro-cross rasoterra, ma stavolta l'estremo difensore campano è ben posizionato e blocca la sfera.
Sono però avvisaglie che pre-annunciano il gol giallorosso, che si concretizza al 17'. Il lancio dalle retrovie questa volta è di Llorente che pesca Belotti, questa volta in posizione regolare, tenuto in gioco da Gyomber. Il bomber azzurro vince il duello fisico con Fazio, poi disorienta proprio il difensore slovacco e a tu per tu con Ochoa realizza ancora con il sinistro, facendo così esplodere l'Olimpico. Lo ha dovuto segnare due volte, ma alla fine il primo timbro in Serie A con la maglia giallorossa arriva: Roma avanti per 1-0. I lupacchiotti però non sono paghi e tre minuti più tardi arrivano vicinissimi al raddoppio: cross da calcio di punizione di Aouar che piomba in area di rigore campana; incomprensione tra Gyomber e Ochoa, con il difensore che tocca la sfera, spiazzando il proprio portiere, con la sfera che per fortuna dei granata termina la propria corsa solo sull'esterno della rete, per il calcio d'angolo romanista. È l'ultima emozione importante, prima del cooling-break chiamato da Feliciani per far fronte al caldo torrido della Capitale.
Dopo la pausa il ritmo rallenta, ma sono sempre i giallorossi a tenere in mano il pallino del gioco. Così dopo l'ennesimo calcio d'angolo giallorosso, battuto lungo da Aouar, Smalling fa uno stacco imperioso sul secondo palo: riflesso eccezionale di Ochoa che nega il gol ai capitolini; la ribattuta però è corta e Mancini da dentro l'area piccola ha l'occasione di ribadire in rete, ma colpisce male e il pallone decolla sopra la traversa campana.
Alla Salernitana basta però una sola occasione per trovare il gol del pareggio. L'azione la comincia e la finisce Antonio Candreva: l'ex Lazio scambia con Fazio, che poi lo serve nuovamente in profondità, dopo il lavoro di Coulibaly spalle alla porta che contiene Mancini e crea l'uno contro uno proprio del numero 87 contro Smalling. Il giocatore sopite manda fuorigiri il difensore inglese e lascia partire un destro violentissimo che si insacca sotto la traversa, non lasciando scampo a Rui Patricio: al 36' è 1-1 all'Olimpico.
Dopo il pari campano arriva anche il primo cartellino giallo dell'incontro, con Gyomber che interviene in scivolata da dietro su El Shaarawy, colpendo il faraone. Inevitabile l'ammonizione da parte di Feliciani. Nel lungo recupero della prima frazione la partita diventa molto fisica, con diversi falli e tante proteste che aumentano il nervosismo in campo. Questo però non si traduce in azioni di gol, con la prima frazione che termina dunque 1-1 grazie alle reti di Belotti e di Candreva.
Secondo tempo
La ripresa comincia senza cambi, con i due tecnici che confermano in toto le formazioni che hanno iniziato il match. I ritmi sembrano bassi, ma Candreva realizza un capolavoro che fulmina l'Olimpico al 49'. Cross di Bradaric lungo che Candreva controlla con il destro sul vertice di destra dell'area di rigore romanista, prima di lasciar partire un sinistro di rara bellezza. Un mancino perfetto che supera ancora l'incolpevole Rui Patricio. Rete meravigliosa che lascia incredulo lo stadio giallorosso: risultato ribaltato da parte dell'ex biancoceleste 1-2 per la Salernitana.
Il gol subito lascia la Roma sbigottita: il palleggio capitolino diventa lento e confuso, mentre gli ospiti guadagnano metri. Ci prova El Shaarawy su punizione al 54', da posizione invitante, ma il tiro termina alto sopra la traversa di Ochoa. Continua però il momento complicato per i giallorossi, così ne approfittano i campani, che possono riorganizzarsi e far girare il cronometro, lasciando invece ai padroni di casa solo un possesso sterile nella propria metà campo. Così si cominciano a cercare soluzioni dalla panchina: quadruplo cambio dei giallorossi: dentro Paredes, Sanches, Karsdorp e Zalewski, fuori Bove, Smalling, Kristensen e Spinazzola. La risposta della Salernitana è l'ingresso di Dia al posto di Mazzocchi.
L'impatto di Karsdorp è subito tangibile, andando a guadagnare il cartellino giallo per Maggiore, dopo l'intervento in ritardo del mediano ex Spezia. Zalewski qualche minuto più tardi fa lo stesso sull'altra fascia, andando a far ammonire Kastanos. Questi cambi però non creano reali occasioni da gol in favore dei romanisti, che palleggiano costantemente con i dieci giocatori di moviemnto nella metà campo campana, non riuscendo però a fare breccia. Uno stallo che persiste fino al cooling break di questo secondo tempo.
Per trovare la prima grande occasione della ripresa per la Roma bisogna aspettare fino al 77'. Blitz di Renato Sanches sul centro destra del fronte offensivo. Il protoghese regge il rientro di un avversario e mette in area il pallone per El Shaarawy: il faraone controlla, si coordina e calcia con forza, ma la sfera si stampa sull'incrocio dei pali, negandogli il gol del pareggio. Un brivido corre sulla schiena di Paulo Sousa che corre ai ripari con un doppio cambio: in campo il debuttante Legowski e Sambia, per due stanchissimi Maggiore e Kastanos.
Il pressing della Roma però comincia a dare i propri frutti e sul calcio d'angolo numero 7 del match per i giallorossi che nasce il pareggio giallorosso. Minuto 82', Paredes pennella dalla sinistra del fronte offensivo capitolino un cross perfetto che pesca Belotti tutto solo in mezzo all'area di rigore: stacco imperioso del gallo che di testa lascia immobile Ochoa e festeggia la doppietta personale, è 2-2 all'Olimpico.
Il gol subito costringe Paulo Sousa a cambiare ancora qualcosa per evitare di far saltare gli equilibri in campo: esce così Botheim ed entra Mamadou Coulibaly. La risposta della panchina romanista è l'ingresso di Pagano per un generosissimo Aouar, uno dei protagonisti del match. L'assalto finale della Roma è appassionante e mette in crisi a più riprese la difesa campana. Prima il duo El Shaarawy-Belotti, poi il cross rasoterra di Karsdorp non tradotto in rete dai compagni e infine il tiro dal limite di Renato Sanches, tutte occasioni che fanno sussultare l'Olimpico, senza però mai abbattere il muro della Salernitana. Finisce così 2-2 il debutto stagionale delle due squadre, grazie alle doppiette di Belotti e Candreva.
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