Brasile, Ronaldo si candida alla presidenza della Federcalcio: “Sarà rivoluzione, dobbiamo tornare grandi”
L’ex attaccante di Inter, Real Madrid e Milan annuncia con un post su Instagram il suo progetto
Ronaldo Luis Nazario de Lima si è candidato alla presidenza della Confederacao Brasileira de Futebol, la Federazione calcistica del Brasile. Lo ha fatto tramite una lettera pubblica condivisa su Instagram. Ex attaccante di Inter e Real Madrid (ma anche di Cruzeiro, Psv, Barcellona, Milan e Corinthians), il Fenomeno ha giocato 98 partite in nazionale siglando 62 gol, terzo nella storia verdeoro, e vincendo il Mondiale nel 1994 e nel 2002. Il due volte Pallone d’oro ha inoltre promesso di vendere le sue quote del Valladolid, dopo averlo fatto a inizio anno con il 90% del Cruzeiro.
Il testo della candidatura
Questo il testo integrale condiviso sui social: "È stato il calcio brasiliano ad aprirmi le porte del mondo intero. Non da giocatore, non parlo della mia storia. Il nostro calcio è molto più grande di me. Parlo di indossare la maglia della Nazionale, del peso che porta. Rappresentare il calcio brasiliano in ogni angolo del pianeta e un'antica passione che va ben oltre i suoi confini. Siamo ancora l’unica squadra cinque volte campione del mondo, ma al momento anche il nostro concetto di eccellenza è molto al di sotto delle nostre potenzialità. Onestamente, non credo che le nostre più grandi sconfitte degli ultimi anni siano avvenute all'interno del campo, ma fuori, nel palazzo delle istituzioni. Ho smesso di giocare, ma non sono mai uscito dal gioco. È stato come ampliare la visione: connesso con persone e aziende ho avuto molte conversazioni importanti dietro le quinte. Le mie motivazioni per questa candidatura sono innumerevoli, la più grande è la convinzione di poter davvero contribuire a riconquistare il rispetto per il calcio brasiliano: parlo di gestione, di cambiare le nostre strutture preservando ciò che ci sostiene, riformando ciò che ci fa crollare come istituzione. Mi auguro una CBF amata dai brasiliani, rispettata in tutto il mondo. Una trasformazione senza precedenti e potente, che possa dialogare con l’intero settore - club, federazioni, atleti, sponsor e tifosi - che restituisca ai protagonisti il ruolo che meritano. Viaggerò in ogni angolo del Brasile, ascolterò tutte quelle persone che hanno bisogno di essere ascoltate - oggi e sempre - e presenterò alle Federazioni un progetto di investimenti privati mai visto prima per la crescita sostenibile dello sport in ogni stato del Paese: dobbiamo continuare a generare business, lavoro e intrattenimento, con l’innovazione. E ricostruire la credibilità della massima entità del calcio brasiliano, con la nostra vecchia passione in tempi nuovi".
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