La Sampdoria è salva. Il nuovo corso blucerchiato nelle mani di Manfredi e Radrizzani

C’è il pre-accordo per la cessione del club ligure. Si riparte dalla certezza della Serie B, la nuova proprietà e un massiccio restyling della rosa

di PAOLO FRANCI
27 maggio 2023
Marco Lanna, presidente della Sampdoria, mostra al pubblico la maglia numero 9 di Gianluca Vialli

Marco Lanna, presidente della Sampdoria, mostra al pubblico la maglia numero 9 di Gianluca Vialli

Genova, 27 maggio 2023 – Fuga di Mezzanotte. Dai guai e da Ferrero è la speranza dei tifosi della Sampdoria. Perché è proprio all'ora di Cenerentola – la triste, disneyana similitudine si specchia nella classifica, con l'ultimo posto e la retrocessione – e cioè attorno alla mezzanotte, che il Cda blucerchiato ha firmato il pre-accordo con Gestio Capital, il fondo di Matteo Manfredi entrato con decisione sulla scena una decina di giorni in sinergia con Aser Ventures di Andrea Radrizzani (già proprietario del Leeds) per la cessione del club ligure.

E non vi è alcun dubbio sul fatto che, a meno di colpi di scena, sia il passo decisivo verso la cessione del club, dopo i giorno del dramma-retrocessione, le contestazioni e le gravi incertezze sul futuro. Il documento di pre-accordo è stato inviato alla attuale proprietà, la famiglia Ferrero. Poche ore prima, c'era stato anche l'ultimo assalto del finanziere Alessandro Barnaba, con la sua ultima proposta per tentare di acquisire il club che ha scritto pagine straordinarie negli anni di Mantovani, Boskov, Mancini e Vialli. Entrambe le offerte sono state attentamente valutate dal Cda composto dal presidente Lanna, e i vicepresidenti Romei, Panconi e Bosco. Evidentemente, l'offerta di Manfredi è stata giudicata la migliore delle due, in particolare – pare – per una superiore compatibilità con il piano di ristrutturazione del debito.

Il club sarebbe dunque salvo, con la certezza di ripartire dalla Serie B, la nuova proprietà Manfredi-Radrizzani e un massiccio restyling della rosa. Nel mercato di gennaio il club aveva provato a dare una sterzata per rimettere in sesto la corsa salvezza e parzialmente i conti, cedendo molto a titolo definitivo e prendendo giocatori in prestito. Attualmente, i giocatori di proprietà del club sono Djuriric, Gabbiadini, Augello, Audero, Conti, De Luca, Murru, Murillo e Léris, ai quali si aggiungeranno i rientranti dai prestiti, tra i quali Verre, Ferrari, Askildsen, Vieira, Falcone e Bereszynski. Sarà valutata a tempo debito la posizione di Fabio Quagliarella, che potrebbe rappresentare l'elemento tecnico e di esperienza per dare l'assalto al ritorno in Serie A. Sarà rifondato invece, o ristrutturato quasi completamente, il quadro dirigenziale. Per la panchina, Stankovic aveva un accordo di rinnovo automatico in caso di salvezza e non sono da escludere scelte sorprendenti, considerando che Radrizzani al Leeds stupì tutti ingaggiando 'El Loco' Bielsa, scelta rivelatasi poi felicissima.

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