Grosso "Non guardiamo la classifica"
Neroverdi attesi dal Sudtirol, il mister chiede ai suoi "grande attenzione" per non cadere nella trappola del ’Druso’
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
La prova del nove? Dopo otto risultati utili di fila che lo hanno visto andare più forte di tutti, con 20 punti raccolti su 24 possibili, la gara che attende i neroverdi al ’Druso’ è inevitabile definirla tale. E non tanto perché i neroverdi una loro continuità da un paio di mesi a questa parte l’hanno trovata eccome, quanto perché il Sudtirolo che aspetta al varco gli uomini di Grosso è il tipico avversario-trappola. Intanto perché in settimana ha cambiato allenatore, e poi perché dopo una partenza a razzo (9 punti nelle rime 5 gare) si è piantato raccogliendone 4 nelle sette successive e perdendo, in casa, tre delle ultime quattro gare giocate tra mura evidentemente non troppo amiche.
Avversario sulla carta alla portata, insomma, ma Grosso non si sbilancia: "Non faccio caso alla classifica – dice – né faccio caso a quanto abbiamo fatto fin qua, perché non ci dà nessun vantaggio rispetto all’impegno che affronteremo a Bolzano". Più severo, fa capire l’allenatore neroverde, di quanto suggerirebbe il momento dei padroni di casa, "che valgono più dei loro 13 punti: hanno fatto buone prestazioni, raccogliendo meno di quanto meritassero, e ha qualità per sorprenderci. Starà a noi farci trovare pronti: in settimana abbiamo recuperato energie fisiche e mentali, dopo questa gara ci fermiamo per due settimane, ho modo di mettere in campo, a dispetto delle assenze, quella che ritengo possa essere la miglior squadra possibile, sapendo bene che determineranno, come sempre, sia quelli che vanno in campo dall’inizio che quelli che subentreranno". Detto che Berardi sarà in campo dal 1’ – per il resto dell’undici leggere sotto – resta da aggiungere come Grosso non possa fare a meno di ribadire come "ovunque, quando giochi in Serie B, sei obbligato a fare gara ‘piena’ se vuoi ottenere il miglior risultato: per questo dico che servirà grande attenzione alle loro qualità, sapendo che anche noi abbiamo quelle che servono a fare quanto dobbiamo". Ovvero proseguire la corsa cominciata a settembre: il Pisa comanda – e oggi gioca contro la Samp in contemporanea al Sassuolo – e lo Spezia – terzo in classifica – è di scena al Menti, contro la Juve Stabia, ma più che a loro Grosso guarda al Sudtirol.
"Inutile spendere energie per provare a capire cosa potrebbe succedere. La B è un campionato che difficilmente termina con squadre che si staccano clamorosamente: oggi conta solo quanto riusciamo a fare in una singola gara e solo dopo averla giocata preparare quella dopo. Sicuramente – conclude Grosso - più in là avremo modo per pensare sul lungo periodo, ma adesso penso sia ancora troppo presto, e credo non serva perdere energie guardando più avanti dell’oggi".
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