Il grande ex. Dionisi, ritorno amaro al ’Mapei’: "Sono sicuro che ci rialzeremo»
L’allenatore dei rosanero: "Abbiamo giocato alla pari con una squadra più forte. Resto legato al Sassuolo".
"Quanto sono saldo su questa panchina? Chiedete alla società. Io sono al 100% con la squadra, e so che ci rialzeremo". L’ultima da neroverde, per Alessio Dionisi, fu una sconfitta che, lo scorso febbraio, gli costò l’esonero ma non ne ha scalfito l’affetto verso il Sassuolo, "cui – ha detto – resto legato". Si giocava al Mapei Stadium, il ‘suo’ Sassuolo perse allora, come ha perso il Palermo ‘dionisiaco’ ieri, ovvero senza demeritare, ma punito da qualche ingenuità di troppo. "E dagli episodi, che – dice a fine gara – hanno spostato tanto. Ma la prestazione c’è stata, abbiamo giocato alla pari contro una squadra più forte di noi, che in campo aveva diversi giocatori che l’anno scorso erano con me in Serie A: visto il risultato, però, la prestazione non basta, e allora è il momento di parlare poco e lavorare tanto". Arrivano altri giorni complicati per il tecnico amiatino, in forte discussione da parte della società – che riflette – e soprattutto da parte dei tifosi. "I cori li sento anch’io, e me ne dispiaccio: ma vado avanti e mi assumo le mie responsabilità, convinto che questa squadra abbia valori importanti". Un saggio, dei valori di cui parla Dionisi, il Palermo lo ha dato con una gara coraggiosa, che però non è bastata. "Anche – conclude Dionisi – per merito del Sassuolo".
s.f.
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