Il nuovo Sassuolo parte da Boloca Mister Dionisi punta forte su di lui
Il centrocampista gioca con regolarità e dopo l’addio di Lopez diventerà uno dei perni della squadra
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Tenuto presente che la prima gara, quella con l’Atalanta, era in panchina per onor di firma ma non in grado di giocare, è il ‘nuovo’ che ha giocato di più, Daniel Boloca. Matias Vina, 171’ in campo, ha 20’ in più dei suoi 151’, ma l’idea è che, una volta liberatosi dell’ombra di Maxime Lopez il centrocampista possa essere uno degli asset sui quali Dionisi stia costruendo il Sassuolo che verrà, ovvero quello che ha scacciato i fantasmi del mercato.
Trovandosi con una mediana che capitalizza Henrique, fin qua tra i più continui, insegna un nuovo modo di giocare, ora mezzala ora trequartista ora mediano a due, a Thorstvedt, reinventa Bajrami mezzala all’occorrenza e nel frattempo, mentre aspetta che maturi Lipani e vadano in condizione Racic e Obiang, studia con attenzione i progressi del rumeno di Chieri, cui la prima stagione in serie A schide prospettive importanti. Per il pupillo di Guido Angelozzi, già ds a Sassuolo e oggi di stanza a Frosinone il Sassuolo ha investito parecchio (una decina di milioni) e questo avvio di campionato conferma come il Sassuolo puntasse con decisione su di lui.
Può fare il mediano e la mezzala, ha tempi di regia e di inserimento non privi di potenzialità e dopo il ‘battesimo’ al Maradona (’un sogno’) che lo ha visto impattare, non senza difficoltà – è stato lui a causare il rigore che ha dato il vantaggio ai partenopei – con quella serie A che, parole sue, "ho visto che non ti perdona nulla" si è rimesso al lavoro per presentarsi tirato a lucido contro il Verona. "Sui dettagli devo crescere", aveva ammesso dopo la gara di Napoli: tempo cinque giorni e riecco Boloca, dentro a una mediana con Henrique e Thorstevdt prima, dentro al 4-3-3 dell’ultimo terzo di match. Promosso, come da pagelle di tutti gli osservatori e come da analisi post match di Dionisi. "Aveva esordito a Napoli e lo ha fatto bene nonostante un episodio sfortunato, e contro il Verona ha tenuto la partita nonostante l’ammonizione iniziale e ha aiutato nelle due fasi", ha detto di lui il tecnico del Sassuolo, che da adesso ha due settimane di tempo per ‘lavorarci’ in vista della gara che, immaginiamo, per Boloca non sarà una partita come le altre, visti i suoi trascorsi in Ciociaria e visto il legame che lo salda al Frosinone, con cui il centrocampista ha esordito tra i pro nel 2020 e con cui ha vinto, la scorsa stagione, il campionato cadetto.
Dal campo. Ricomincia a lavorare oggi, il Sassuolo, al Mapei Football Center. Da valutare le condizioni di Defrel e Missori, che hanno saltato le ultime due gare di campionato ma dovrebbero essere in grado di riprendersi in tempo per la gara dello ‘Stirpe’.
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